Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Nel pomeriggio del 25 agosto, i Carabinieri della Stazione di Maruggio hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 35enne originario dell’Europa dell’est, presunto responsabile del reato di maltrattamenti contro l’ex convivente.
Il provvedimento è il risultato di un’articolata attività investigativa, condotta dai militari dell’Arma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, che ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari.
Dalle indagini è emerso come, nel corso degli anni, l’uomo avrebbe sottoposto la vittima a continui episodi di violenza fisica e psicologica, consistiti in minacce, aggressioni e atteggiamenti intimidatori, tali da generare nella donna un perdurante stato di ansia, paura e soggezione. Le condotte descritte, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero culminate di recente in un episodio particolarmente grave, nel quale la donna è rimasta ferita con un’arma da taglio. Proprio a seguito di questo episodio, i militari dell’Arma erano intervenuti presso l’abitazione dei conviventi. La donna, in quella situazione, a seguito di un litigio scaturito per gelosia, sarebbe stata quindi colpita dall’arrestato con un coltello da cucina.
Alla luce della gravità dei fatti e del concreto pericolo di reiterazione delle condotte, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.
Al termine delle formalità di rito, il 35enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È importante sottolineare che l’ipotesi investigativa potrà essere accertata soltanto con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.