
Primo passo: la nomina del nuovo commissario tecnico della nazionale. E qui la Puglia si gioca una carta straordinaria: Antonio Conte. O lui o Mancini, con il leccese in qualche modo favorito, e con Zaccheroni (e Guidolin) che non disdegnano di provare delle ambizioni, suffragate anche dalle minori richieste esonomiche rispetto ai due candidati che vanno per la maggiore. Dovesse toccare a Conte, sarebbe il primo pugliese ad allenare la nazionale nella storia del calcio italiano. Nazionale che debutterà, nel nuovo corso, in amichevole il 4 settembre a Bari.
Ovviamente, l’elezione di Tavecchio è però quella che dovrebbe portare a un rinnovamento del calcio italiano. Il 71enne che finora è stato presidente della lega di serie D, non ci è arrivato benissimo (usiamo un eufemismo) dal punto di vista dell’espressione dei princìpi. Le leghe hanno vinto, oggi. Il movimento calcistico italiano anche?
(foto: fonte la rete)









