L’operazione si chiama “senza vergogna”. Giro d’affari presunto, 20 milioni di euro. Inchiesta della procura di Bari.
Ipotesi: ricette false da parte di medici a nome di pazienti inconsapevoli, poi girate a farmacie con farmaci venduti sottobanco o buttati. Guro di ricette per intascare i rimborsi dal servizio sanitario, questa la contestazione. I carabinieri del Nas hanno eseguito 44 perquisizioni fra il capoluogo, la Bat, il foggiano e il leccese.