
Infine, e proprio per correttezza e chiarezza: vista la sua comunicazione, che ne dice di farne anche un’altra, alla cittadinanza, per commentare la vicenda della staffista che si è dimessa (con inchiesta della procura per ipotesi di falso: una laurea dichiarata ma che forse non esiste) e che proprio i rapporti con la stampa, era chiamata a gestire? Facendolo, dal nostro punto di vista, pure maluccio? Ecco, per correttezza, il sindaco Melucci faccia sapere alla città di Taranto che stava per dare (circa) 51mila euro lordi annui per tre anni a Doriana Imbimbo: lui, Melucci, che ne pensa? Si sente tradito da una persona alla quale aveva dato un incarico pure fiduciario oppure lui sapeva come stavano le cose oppure è un problema inesistente oppure è colpa di quel cattivone di Persiani? Dica, Melucci, dica. Ha il dovere di dire.
Agostino Quero







