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Traffico di droga Albania-Italia: un arresto in Puglia nell’operazione dei carabinieri di Firenze Cinque ordinanze cautelari complessivamente. Sequestro di mezza tonnellata di marijuana

carabinieri notte

Un arresto nel brindisino, cinque complessivamente in varie zone d’Italia. Operazione dei carabinieri di Firenze, contrasto al traffico di droga Albania-Italia. Stando all’accusa, gli stupefacenti in grandi quantità, giunti in Puglia, venivano smistati nel resto del Paese. Nell’operazione, sequestro di mezza tonnellata di marijuana.

Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, con il supporto dei Comandi competenti per territorio, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze (Dott.ssa Antonella Zatini) su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo toscano (Sost. Proc. Dott.ssa Giuseppina Mione), nei confronti di 5 indagati ritenuti responsabili di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante della transnazionalità”.

Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Firenze, Siena, Brindisi e anche in Albania (per due destinatari) grazie alla collaborazione della Polizia di Stato albanese, attivata tramite il Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia – 3^ Divisione Interpol.

Tre degli indagati sono stati sottoposti alla custodia in carcere e due agli arresti domiciliari.

Il provvedimento è stato emesso a conclusione di articolate indagini avviate nel gennaio del 2018 dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, che hanno permesso di individuare un gruppo criminale organizzato, composto prevalentemente da soggetti di nazionalità albanese, dedito all’importazione, al trasporto e alla distribuzione di ingenti quantitativi di marijuana.

Lo stupefacente, trasportato a bordo di imbarcazioni dall’Albania sulle coste brindisine, veniva ivi stoccato in isolate località litoranee attraverso l’appoggio logistico di pregiudicati appartenenti alla criminalità pugliese, tra cui Palma Saverio, di Ostuni (Br), uno dei destinatari del provvedimento. Successivamente, mediante l’utilizzo di corrieri, la marijuana veniva inviata in un flusso costante alle principali piazze di smercio italiane, tra cui Roma, Napoli, Milano e Firenze. Proprio in Toscana l’organizzazione disponeva di un nucleo, del quale facevano parte Lushaj Armand, Hamzaj Indrit e Alliaj Julian, particolarmente attivo nell’approvvigionamento di marijuana per la vendita nei comuni fiorentini, aretini e senesi.

Il principale indagato Serjani Flodian, trafficante avente stabili collegamenti con la Toscana, che faceva la spola tra l’Albania e la provincia di Brindisi per organizzare l’arrivo dei carichi, è stato localizzato e tratto in arresto nel Paese d’origine.

Nel corso dell’indagine, condotta con il costante supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, è stata sottoposta a sequestro circa mezza tonnellata di stupefacente, ed in particolare:

  • il 12 gennaio 2018, in Magliano Sabina (RI), lungo l’autostrada A/1 direzione nord, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze hanno tratto in arresto un corriere albanese diretto in Toscana, fermato mentre trasportava 70 kg. di marijuana;
  • il 15 febbraio 2018, nella periferia orientale di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, attivati dai colleghi di Firenze, hanno tratto in arresto un corriere italiano, che trasportava 178 kg. di marijuana, e due destinatari albanesi della sostanza, nella cui abitazione venivano rinvenuti ulteriori 188 kg., bilance di precisione e materiale per il confezionamento.




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