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Locorotondo: droga, arrestato 36enne. Va ai domiciliari. Bari: controlli antidroga, tre arresti Giovinazzo: adescano ragazzo in sito di incontri per rapinarlo. Un arresto, una denuncia

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

Aveva conosciuto una donna su un sito internet di incontri e in buona fede fissato un appuntamento per incontrarsi subito dopo. Così un 29enne originario di Giovinazzo, nella convinzione che il profilo fosse autentico e corrispondesse effettivamente a quello di una donna, si era recato all’appuntamento. Lì il giovane ha invece trovato un uomo, poi identificato in un 32enne pregiudicato di Giovinazzo, che costringeva la vittima a seguirlo presso la sua abitazione dove ad attenderli vi era la convivente, una 23enne di Bari. Dopo aver aggredito il 29enne lo hanno rapinato del cellulare e dei soldi accompagnandolo al più vicino sportello bancomat per costringerlo a prelevare altri soldi. Non riuscivano nel loro intento solo perché lo sportello era fuori servizio. A quel punto il ragazzo veniva mandato via. Sotto shock per quanto accaduto, ha raccontato tutto ai Carabinieri della locale Stazione, indicando loro i luoghi e descrivendo le persone coinvolte. I Carabinieri, unitamente ai colleghi della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Bari Scalo, sulla base dei pochi elementi raccolti sono riusciti ad identificare e rintracciare i due, trovandoli in possesso del telefono e del denaro appena sottratto alla vittima. Il ragazzo, ricorso alle cure del punto di Primo Soccorso di Giovinazzo, ha riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Tratto in arresto il 32enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, dovendo rispondere di rapina e sequestro di persona, è stato collocato ai domiciliari mentre la complice deferita in stato di libertà con le stesse accuse-

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droga locI Carabinieri della Stazione di Locorotondo hanno arrestato in flagranza di reato il un 36enne incensurato del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di tre confezioni di marijuana pari a 53 grammi oltre ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 36enne è stato collocato ai domiciliari.

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Si è concluso con tre arresti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e il sequestro di 126 grammi di droga, tra hashish, marijuana e cocaina, un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di droga.

 

In Piazza Umberto i Carabinieri hanno arrestato un 24enne somalo sorpreso a cedere una dose di marijuana ad un 36enne poi segnalato alla competente Autorità quale consumatore di droga. Il 24enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.

 

Al quartiere “Libertà” i Carabinieri hanno arrestato in differenti circostanze un 26enne e un 27enne del luogo. Il primo sorpreso a spacciare in via Manzoni, è stato bloccato unitamente al suo “cliente”. Sottoposti a controllo, quest’ultimo veniva trovato in possesso di 10 grammi di hashish mentre il “pusher” di ulteriori 15, il tutto sottoposto a sequestro. Il 26enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari. Sempre al “Libertà” stessa sorte è toccata ad un 27enne del posto trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, di 39 grammi di hashish e una dose di cocaina. Il giovane è stato collocato ai domiciliari.

 

A Largo 2 Giugno i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un sorvegliato speciale 23enne sorpreso a vedere una dose di marijuana ad un minore. La successiva perquisizione personale e domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 62 grammi della stessa sostanza.

Il 23enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.




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