Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia stanno dando esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura, nei confronti di 12 persone di età compresa tra 21 e 46 anni, residenti nell’area sanseverese. L’ordinanza, in particolare, dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 7 persone, la misura degli arresti domiciliari per altre 4 e l’obbligo di presentazione alla p.g. nei confronti di uno soltanto degli indagati.
L’indagine, avviata nel novembre 2023 e conclusa a marzo 2024, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e condotta dalla Compagnia Carabinieri di San Severo. I militari dell’Arma, partendo dal sequestro di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale operata a carico di un acquirente del posto, sarebbero riusciti ad individuare un box prefabbricato destinato al deposito ed alla cessione di cocaina, hashish e marijuana.
Il box, opportunamente adibito a vera e propria base di spaccio, era dotato di un impianto di videosorveglianza perimetrale, che permetteva di avere contezza di cosa accadesse all’esterno, compreso quindi l’arrivo dei clienti e delle Forze di Polizia. Le cessioni, solitamente concordate telefonicamente con gli acquirenti, sarebbero state effettuate dagli indagati in modo da coprire l’intero arco della giornata.
L’indagine ha permesso, inoltre, di far emergere che un sanseverese, già noto alle Forze dell’Ordine, avrebbe curato l’approvvigionamento dello stupefacente, ceduto poi di volta in volta a prezzi prestabiliti e compendiati in un listino affisso all’interno dell’immobile (con dosi pre-confezionate da 50 euro per la cocaina e da 5 o 10 euro per la marijuana e l’hashish).
I riscontri effettuati e le attività tecniche hanno permesso di documentare, anche con filmati e audio, numerosissimi episodi di spaccio, che hanno avuto luogo sia in orario diurno che notturno e per tutta la durata delle indagini, nonché il porto abusivo e la successiva introduzione nel box, da parte di uno degli indagati, di una pistola calibro 7,65. A sostegno degli elementi emersi nel corso dell’attività, sono stati effettuati 2 arresti in flagranza di reato, rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed evasione, 1 persona è stata deferita per porto abusivo di armi 5 assuntori sono stati segnalati alla Prefettura di Foggia e sono stati sequestrati 700 grammi di sostanza stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.
Gli esiti investigativi hanno quindi permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, che dovranno rispondere del reato di detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti in concorso e, rispetto ad uno soltanto di loro, del reato di porto abusivo di arma da fuoco.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.






