Dal tweet che ha inviato Michele Emiliano, emerge che si trova a Roma. Questo il motivo: incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla questione delle trivellazioni in mare alla ricerca di petrolio. Michele Emiliano, per la Puglia, e altri presidenti di Regioni, ribadiscono un no deciso alla scelta di autorizzare le trivellazioni.
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e segretario regionale del partito democratico, risponde con un tweet a un cittadino. Il quale chiede un parere sull’andamento del voto al Senato, ovvero il fatto che Antonio Azzollini non viene arrestato, sia pure gravato da richiesta di ordinanza di custodia cautelare avanzata dalla procura di Trani per il crac da 500 milioni delle Case divina provvidenza. Ad esempio, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha dichiarato che se fosse stato in parlamento, avrebbe votato per l’arresto.
Il cittadino nello scambio di tweet rivela a Emiliano che tenere la tessera del Pd, giorno dopo giorno, è dura, e Michele Emiliano parla del partito democratico (quel gruppo ha di fatto salvato Azzollini) alla stregua di Don Abbondio. Non solo: parla, Emiliano, del fatto che dal Pd non bisogna andarsene “affinché il Pd ritrovi verità e giustizia”. Per “ritrovarle” devono essersi proprio perse, sembra essere (anche) il pensiero di un esponente di primissimo piano di quel partito. Il quale detiene, con il segretario nazionale, anche il governo del Paese. Andiamo bene.
(foto: dal profilo twitter di Michele Emiliano, che la ritwitta da Luca Iacoboni; immagine scambio di tweet: dal profilo tweet di Michele Emiliano, ripresa da agenzia Ansa)