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Brindisi: caos rifiuti, l’azienda che deve sistemare le cose chiede i mezzi a quella mandata via Una normale trattativa commerciale fa emergere una disorganizzazione complessiva nella decisione di Michele Emiliano commissario Oga

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Premessa: alcune settimane fa, a causa dell’emergenza rifiuti a Brindisi e provincia, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commissariò (con se stesso) l’organismo di gestione formato dai Comuni. Commissariato l’Oga, prese anche un’altra decisione, Emiliano: via la Nubile appaltatrice del servizio di smaltimento dei rifiuti per la provincia di Brindisi, dentro l’Amiu Puglia (79 per cento Bari, 21 per cento Foggia) azienda pubblica che così risolve l’emergenza del territorio. Amiu che, nel provvedimento di Emiliano, deve prendere servizio il 16 novembre. Emiliano che dell’Amiu e dei suoi risultati si fida, anche e soprattutto dai tempi in cui faceva il sindaco di Bari.

Di seguito, nel documento in formato pdf, si trova la lettera dell’Amiu, datata ieri, 27 novembre, che chiede alla Nubile quanto costi il noleggio dei mezzi per svolgere il servizio. Cioè, chi deve risolvere il problema, va a chiedere i ferri del mestiere a chi è stato cacciato perché ritenuto non in grado di fare il lavoro. Attenzione anche alle date: nella previsione iniziale, Amiu in servizio dal 16 novembre, come detto. Nella lettera di ieri, comunicazione con cui si ipotizza di iniziare “verosimilmente” a lavorare l’1 dicembre, quindi non è manco detto che ciò accada.

E questa sarebbe la soluzione al problema?

nota AMIU BA prot.n.31511-III del 27-11-2015 richiesta offerta noleggio mezzi imp.CDR

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