Secondo l’accusa, il trentenne originario del Mali e ospite del centro assistenza richiedenti asilo (Cara) di Borgo Mezzanone, inizialmente aveva tentato un approccio sentimentale con la sua insegnant di italiano. Al diniego, non si è dato per vinto. In una circostanza ha pure baciato la donna e per questo è stato allontanato dal contesto. Ma non si è fermato e, sempre secondo l’accusa, si è ripresentato, anche con approcci sessuali, fin quando i carabinieri non lo hanno arrestato perché stava tentando di aggredire la donna.
