
Il corpo, rinvenuto a San Nicandro Garganico in un vascone irriguo, dai proprietari del fondo agricolo: l’odore nauseabondo aveva attirato la loro attenzione. Nel pozzo, un corpo in avanzato stato di decomposizione, avvolto in un contenitore di plastica. Dal primo esame compiuto, presenta lividi e colpi di arma da fuoco. I vigili del fuoco, che insieme alla protezione civile sono intervenuti per coadiuvare i carabinieri, sono al lavoro per prosciugare il vascone, dal quale potrebbero emergere nuove tracce.
Oltre alla sparizione, all’inizio del mese, di Marco Sarto, va rammentata l’esplosione di una bomba confezionata artigianalmente e imbottita di chiodi, la notte del 10 giugno, sempre a San Severo, contro un centro scommesse, del figlio di Marco Sarto.
(foto: Marco Sarto, fonte daunianews.it)






