Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Poliedrica, brillante e profondamente autentica: Marisa Laurito è una delle figure più amate e versatili del panorama artistico italiano. Attrice di teatro, cinema e televisione, ha conquistato il pubblico con interpretazioni memorabili, muovendosi con naturalezza tra commedia e dramma e collaborando con registi di grande prestigio. Il Festival dell’Immagine , Riflessi d’Arte APS -ETS ha il piacere di accogliere l’artista grazie al patrocinio e alla compartecipazione del Comune di Martina Franca, assessorato alle Attività Culturali e dello Spettacolo.
Ma la sua creatività non si è mai fermata al palcoscenico. Come artista visiva, Marisa Laurito ha esplorato linguaggi e tecniche diverse – dalla pittura a olio alla scultura, dalle installazioni alle performance – dando vita a opere che raccontano la sua ironia, la sua curiosità e la sua profonda sensibilità umana.
In occasione della quindicesima edizione del Festival dell’Immagine di Martina Franca, mercoledì 26 novembre alle ore 18:30, Marisa Laurito sarà ospite d’eccezione per un incontro speciale condotto da Daniela Del Moro. Attraverso un dialogo arricchito da immagini e racconti, l’artista ripercorrerà le tappe più significative della sua carriera, svelando le ispirazioni e le esperienze che hanno alimentato la sua inesauribile passione per l’arte.
Un appuntamento imperdibile, capace di emozionare e ispirare, per conoscere da vicino una protagonista che continua a reinventarsi, sorprendendo con la forza creativa e la vitalità che da sempre la contraddistinguono.
Appuntamento nella Sala consiliare di Martina Franca.
Ingresso libero fino al raggiungimento del limite consentito.
—–
Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:

La proiezione è in programma mercoledì 26 novembre alle ore 21,00 al Teatro Politeama Verdi. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Tratto dal romanzo di Alberto Moravia, con la pluripremiata Sophia Loren che ricevette l’Oscar come migliore attrice e altri riconoscimenti internazionali, “La ciociara” è uno dei film più importanti del neorealismo italiano che ha portato alla luce le atrocità perpetrate sui civili dalle truppe nordafricane del corpo di spedizione francese, denunciando lo stupro sulle popolazioni inermi, un aspetto della guerra taciuto per lungo tempo.









