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Barletta: ladri in casa di un’anziana, telefonata allerta i carabinieri. Pensione in salvo. Due arresti Terlizzi: furto nel negozio durante la pausa pranzo del titolare, arrestato 45enne

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

Due pregiudicati baresi di 49 e 43 anni,  sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Barletta per furto aggravato in concorso. I militari, la mattinata scorsa, sono giunti in uno stabile in Via Leonardo Da Vinci a seguito di una segnalazione pervenuta al 112 della locale centrale operativa, nella quale un cittadino comunicava la presenza sospetta di due individui all’interno di un condominio. I militari di pattuglia, che già si trovavano in zona, entrati nel condominio hanno subito notato la presenza di due uomini che stavano scendendo velocemente le scale. Visto l’atteggiamento sospetto, li hanno fermati e sottoposti ad una perquisizione personale nel corso della quale  li hanno trovati in possesso di 600 euro in contanti  e di due telefoni cellulari.  Poco dopo, gli stessi militari, hanno constatato che in un appartamento al quarto piano era stato appena compiuto un furto. Si trattava di un’abitazione appartenente ad un’anziana signora, al momento assente, nella quale era stata infatti sottratta la somma di 600 euro, pari alla pensione prelevata dalla donna pochi giorni prima,  custodita all’interno di un armadio. Nel sopralluogo di furto i militari hanno anche constatato  che i malfattori  avevano messo a soqquadro solo una parte dei suppellettili, in quanto evidentemente disturbati  da qualcuno. Sulla pubblica via, gli stessi militari hanno poi individuato l’autovettura usata dai due, con all’interno piccoli cacciavite che venivano sequestrati. I due, su disposizione della competente A.G., sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Trani, in attesa di giudizio. Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali loro responsabilità su altri analoghi furti commessi in zona.

L’intensificazione dei servizi  di controllo del territorio messi in atto dalla Compagnia di Barletta, con la collaborazione dei cittadini nel segnalare alle FF.OO., in qualsiasi ora del giorno o della notte, auto o persone sospette, ha, ancora una volta,  consentito  di assicurare alla giustizia due malfattori e di tutelare così il patrimonio privato, in questo caso appartenente ad una persona anziana, particolarmente vulnerabile a qualsiasi tipo di reato.

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I Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato, nella flagranza di reato, un quarantacinquenne di Molfetta, per furto aggravato ai danni di un’attività commerciale. L’uomo, approfittando del fatto che il proprietario si fosse allontanato per andare a pranzare, dopo aver forzato la porta d’ingresso entrava nel negozio, senza fare i conti con i Carabinieri e la vigilanza privata i quali, su allarme sono subito arrivati sul posto. Nel primo pomeriggio, infatti,  ricevuta la segnalazione di un allarme intrusione, proveniente da un negozio ubicato su Via dei Garofani, l’Istituto di vigilanza privato, che ha in carico la sorveglianza sul citato esercizio commerciale,  ha segnalato prontamente il fatto ai Carabinieri del luogo. Dopo pochi minuti sono quindi arrivati sul posto, sia una pattuglia di Carabinieri che un’autoradio della vigilanza privata. I militari, notata la porta d’ingresso aperta,  sono quindi entrati per un’ispezione dei locali, congiuntamente alla guardia particolare giurata. Nello stesso frangente, un uomo, che si trovava all’interno del negozio, accortosi della presenza dei militari, ha cercato di allontanarsi ma è stato fermato ed arrestato. Dai successivi accertamenti, è emerso che lo stesso, originario di Molfetta e con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, mediante l’utilizzo di alcuni arnesi da scasso, poco prima, aveva forzato, la porta d’ingresso dell’attività commerciale, introducendosi al suo interno ed asportando l’incasso della mattinata, pari ad oltre 200,00 euro. Grazie alle immagini riprese dalle telecamere è stato anche possibile ricostruire tutte le fasi dell’evento. I Carabinieri hanno quindi acquisito la denuncia dal titolare del negozio, al quale, è stata poi restituita l’intera somma recuperata. Gli arnesi da scasso, invece, sono stati sequestrati. L’artefice del furto è stato sottoposto, su disposizione della Procura presso il Tribunale di Trani, agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa di giudizio.




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