https://www.noinotizie.it/23-10-2015/vito-amoruso-ucciso-ieri-a-torino-era-stato-condannato-per-una-truffa-a-un-caseificio-pugliese/
La sorella Mariangela dice che bisogna cercare i responsabili dell’assassinio di una persona perfetta. “Chi l’ha ucciso deve pagare”.
Vito Amoruso, 47enne rappresentante di commercio, pugliese di origine e che vendeva l’agroalimentare della Puglia, è stato ammazzato in mezzo alla strada, a Torino. Un colpo di fucile alla schiena, poi il killer, nell’assoluto terrore dei passanti, ha raggiunto un’utilitaria (forse lo attendeva un complice) ed è andato via. Amoruso, ferito in maniera gravissima, è stato trasportato alle Molinette dove l’intervento al quale è sottoposto non gli ha salvato la vita, causa complicazioni cardiache,
I carabinieri sono a caccia dell’assassino e cercano di risalire al perché di questo agguato mortale nei confronti dell’incensurato, che viveva a Torino da anni e che, da tutti quelli del quartiere, è descritto come una persona per bene. Chi e perché? Dopo il duplice assassinio di Pordenone, con la morte di Trifone Ragone e Teresa Costanza, un altro pugliese vittima di un agguato in strada.