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Italia, vaccini: terza dose per quasi settemila nel primo giorno. Centinaia in Puglia Dati diffusi dal ministero della Salute sulla campagna anti corona virus

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dalla Regione Puglia:

Sono 5.691.204 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 6,11 dal Report del Governo nazionale. Le dosi sono l’89.4 % di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l’emergenza, 6.369.152).

ASL BARI

Ieri mattina è stata avviata la somministrazione delle terze dosi “addizionali” ai pazienti immunocompromessi individuati e selezionati dai centri specialistici della ASL. In particolare, nell’ambulatorio vaccinale dell’Ospedale “Di Venere” si è proceduto alla vaccinazione dei primi pazienti tra i 100 dializzati in programma per tutta la settimana, su un totale di circa 500 che hanno aderito alla chiamata, compresi gli utenti delle strutture private accreditate, le quali hanno chiesto di usufruire degli spazi ampliati messi a disposizione dalla direzione medica di presidio.

Nell’Ospedale della Murgia di Altamura, inoltre, sono state programmate per il pomeriggio le terze dosi per 30 dializzati e 30 pazienti oncologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, con un calendario che prevede per domani un’altra seduta riservata ancora ai pazienti oncologici immunocompromessi ed una terza giovedì per i dializzati. Confluiranno nei prossimi giorni nell’Ospedale di Putignano, invece, altri 184 dializzati seguiti dal Centro dialisi del presidio e dai centri di Gioia, Conversano e Monopoli. In agenda anche sedute dedicate organizzate blob:https://web.whatsapp.com/99f76518-8d0a-465d-bd16-706732a250d9nell’Ospedale di Molfetta, punto di riferimento per i dializzati di Molfetta e Ruvo.

La campagna vaccinale è ormai entrata nella sua fase conclusiva.

Sono quasi 25mila le dosi di vaccino anti-Covid somministrate nell’ultima settimana nei centri vaccinali del territorio. In dettaglio, circa 8800 – tra prime e seconde dosi – sono state appannaggio dei giovanissimi della fascia d’età 12-19 anni e oltre 12mila quelle riservate al gruppo più vasto tra 20 a 49 anni.

Per quanto riguarda le prenotazioni di prime dosi, si è registrato un aumento del 60% nella sola giornata di venerdì, con un balzo da 700 a 1200, mentre negli altri giorni non sono state rilevate grosse oscillazioni. La campagna vaccinale della ASL Bari è molto avanti in tutte le fasce d’età, per cui buona parte degli accessi avviene direttamente “a sportello”.

Link immagini vaccini asl Bari

https://bit.ly/3lIQfGi

POLICLINICO BARI

È partita anche al Policlinico di Bari la terza fase della campagna vaccinale con la somministrazione delle dosi aggiuntive ai pazienti fragili. Nella prima giornata sono stati vaccinati circa 200 pazienti tra minori in cura presso l’unità operativa di Oncoematologia pediatrica e soggetti dializzati seguiti dall’unità di Nefrologia. A partire da mercoledì toccherà ai pazienti che hanno subito un trapianto di organo.

Sono in tutto 8.600 i soggetti in cura nelle unità operative ospedaliere che hanno priorità nella vaccinazione, secondo le indicazioni fornite dal piano ministeriale e dalla circolare regionale. Il calendario messo a punto dalla control room del Policlinico di Bari, coordinata dal professor Silvio Tafuri, consentirà di vaccinare con la terza dose circa 500 persone al giorno. Le vaccinazioni sono eseguite da equipe miste formate da igienisti e da specialisti di branca (nefrologi, gastroenterologi, reumatologi, oncologi).

“Ci sono alcune categorie di soggetti particolarmente fragili che hanno bisogno della terza dose di vaccino in quanto riduce la possibilità di ammalarsi e di sviluppare complicanze – spiega il professor Tafuri – Recenti dati dicono che coloro che hanno ricevuto tre dosi hanno un rischio di 14 volte inferiore, rispetto a quelli che hanno ricevuto solo due dosi, di finire in pronto soccorso, in rianimazione o comunque di andare in ospedale”.

ASL BRINDISI

Al via anche a Brindisi le terze dosi per i pazienti immunocompromessi. Ieri mattina al PalaVinci sono stati vaccinati i pazienti trapiantati di rene e i dializzati peritoneali. Mercoledì 22 settembre, sempre al PalaVinci, in programma le vaccinazioni per i pazienti oncologici, mentre il 26 settembre, nello stesso centro, un nuovo appuntamento con i pazienti nefropatici.

“Le vaccinazioni – spiega Stefano Termite, direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl – sono organizzate dalle reti di patologia e programmate negli hub per avere spazi adeguati. Un elemento importante osservato in questi giorni è che grazie all’introduzione del Green pass in ambito lavorativo abbiamo registrato un certo incremento delle prenotazioni.

Venerdì scorso abbiamo avuto circa 160 prenotazioni in più e nel fine settimana 300 prenotazioni per la prima dose. Assistiamo a un rinnovato interesse per la prima dose o per completare il ciclo vaccinale.

Per l’inizio dell’anno scolastico – prosegue  Termite – puntiamo sulla sicurezza: su indicazione del Ministero della Salute e della Regione Puglia stiamo mettendo in campo diverse iniziative e pensiamo anche a quegli alunni delle primarie e secondarie di primo grado che per età non si possono vaccinare. Stiamo predisponendo un  monitoraggio a campione per alcune classi attraverso test salivari con tecnologia molecolare, e quindi ad alta sensibilità e specificità, per individuare eventuali casi positivi e adottare soluzioni per evitare il contagio”.

In collaborazione con la sezione di Brindisi dell’Ufficio scolastico regionale la Asl ha selezionato nel capoluogo l’Istituto Comprensivo Santa Chiara, con la scuola primaria Don Lorenzo Milani e la scuola secondaria di primo grado Pacuvio, l’Istituto Comprensivo Milizia a Oria e l’Istituto Comprensivo Galilei e la scuola Pascoli a Fasano.

ASL BT

Anche nella Asl Bt ieri mattina ha preso il via la somministrazione della terza dose di vaccino ai soggetti fragili. Il punto di vaccinazione è stato allestito presso l’ospedale Dimiccoli di Barletta. I primi a essere vaccinati sono stati i pazienti della unità operativa di Oncologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta diretta dal dottor Gennaro Gadaleta. Si continuerà innanzitutto con i pazienti della Ematologia diretta dal dottor Giuseppe Tarantini e con i pazienti dializzati e trapiantati della unità operativa di Nefrologia diretta dal dottor Rino Di Paolo.

Intanto prosegue anche la somministrazione della prima e della seconda dose in tutti gli hub della provincia: la percentuale di soggetti che hanno ricevuto la prima dose è dell’85 per cento mentre il 69 per cento ha completato il ciclo vaccinale.

ASL FOGGIA

Hanno preso il via anche in provincia di Foggia le somministrazioni delle terze dosi alle persone immunocompromesse.

Si parte con le prime 40 persone dializzate, contattate direttamente dai centri specialistici di Cerignola e San Severo che le hanno in cura.

Le terze dosi vengono programmate e calendarizzate in base alla data di somministrazione della seconda dose.

Continuano, intanto, le attività presso gli hub della provincia. Si segnala un aumento delle prenotazioni di prime dosi del 25% rispetto alla scorsa settimana.

Sono 826.940 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall’avvio della campagna vaccinale.

Ad oggi ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’83,4% delle persone di età superiore a 12 anni. Ha concluso il ciclo vaccinale  il 69,6% degli over 12.

Nel dettaglio, a ieri mattina, in provincia di Foggia, hanno già ricevuto la seconda dose: 36.630 ultraottantenni (pari all’88,5%) su 39.027 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 94,2%); 48.216 persone di età compresa tra 79 e 70 anni (pari all’83,1%) su 54.523 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 93,2%); 57.732 persone di età compresa tra 69 e 60 anni (pari al 77%) su 68.093 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 90,2%); 67.741 persone di età compresa tra 59 e 50 anni (pari al 72,1%) su 78.566 che hanno ricevuto la prima dose (pari all’83,2%); 54.894 persone di età compresa tra 49 e 40 anni (pari al 61,6%) su 67.071 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 74,5%); 42.376 persone di età compresa tra 39 e 30 anni (pari al 55,4%) su 53.144 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 67,8%); 43.262 persone di età compresa tra 29 e 20 anni (pari al 56,1%) su 55.109 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 69,6%); 25.304 giovani di età compresa tra 19 e 12 anni (pari al 47,6%) su 35.236 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 65,3%).

I medici di medicina generale hanno somministrato in tutto 157.118 dosi di vaccino di cui 19.223 a domicilio.

POLICLINICO RIUNITI FOGGIA

I primi pazienti sottoposti a terza dose sono 45 oggi e si tratta di emodialIzzati (160 totali). Ieri pomeriggio alle 15.30 sono cominciate le terze dosi al padiglione D’Avanzo.

Link video dichiarazione dott. Stallone UOC Dialisi Nefro terza dose vaccino pazienti fragili

https://bit.ly/3EBuFfu

ASL LECCE

Al via anche in ASL Lecce la somministrazione della dose addizionale di vaccino antiCovid per le categorie di pazienti ‘target’. Si parte nel pomeriggio con la vaccinazione di 84 trapiantati nel Punto vaccinale DEA Fazzi di Lecce.
I pazienti interessati vengono contattati direttamente dai centri specialistici in cui sono stati vaccinati con prima e seconda dose.
Prosegue la campagna tra hub, centri sanitari e a cura dei Medici di medicina generale.

L’accesso libero alla vaccinazione, possibile dal 13 settembre in tutti gli hub della provincia, incoraggia la vaccinazione. Buona l’adesione all’Open day di sabato scorso, avvenuto all’interno del Centro commerciale di Cavallino: 350 persone, dai 12 anni in su, hanno ricevuto il vaccino nell’ambulatorio medico mobile della ASL Lecce.

ASL TARANTO

Partita ieri la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid ai pazienti “fragili”, contattati e vaccinati direttamente dalle strutture specialiste di riferimento.

Le operazioni sono già iniziate a Martina Franca e si proseguirà, nelle prossime ore e giorni al SS. Annunziata, al Moscati, a Grottaglie, a Manduria e a Castellaneta.

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Al via il piano di monitoraggio Covid nelle scuole: ieri i primi test salivari per gli alunni a Bari
Lopalco: “Massimo impegno per far ripartire le scuole in sicurezza”.

Già vaccinato il 71,23% della fascia 12-19 anni, sopra la media nazionale.

E’ partita ieri mattina dall’istituto comprensivo Massari Galilei a Bari la campagna di screening regionale per monitorare attraverso test salivari la circolazione del virus nei bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni. In concomitanza con l’avvio del calendario scolastico regionale e con la ripresa delle attività didattiche in presenza, in tutta la regione sono state individuate scuole primarie e secondarie “sentinella”, dove effettuare ogni quindici giorni i prelievi dei campioni salivari, nell’ambito del piano di monitoraggio della diffusione di Sars – Cov 2 nella popolazione studentesca non coperta dalla vaccinazione. In Puglia saranno complessivamente 2.282 i test da eseguire ogni due settimane nelle primarie e 1.531 nelle secondarie di primo grado.
“Massimo impegno da parte di tutta la sanità pugliese per far ripartire le scuole in sicurezza. Accanto alla massiccia campagna vaccinale oggi siamo partiti con i test salivari nelle scuole sentinella. Questi test sono uno strumento utile a monitorare la circolazione del virus tra bambini e adolescenti tornati a seguire le lezioni in presenza – spiega l’assessore alla sanità, Pier Luigi Lopalco – già nella prima giornata di avvio abbiamo riscontrato grande adesione e collaborazione sia da parte delle famiglie che degli uffici scolastici provinciali, consapevoli che la campagna di screening aiuta a testare la situazione contagi nelle classi e quindi a proteggere i bambini di età inferiore ai 12 anni che non possono in questo momento ricevere il vaccino”.
Lo screening è un’attività contestuale alla campagna vaccinale dedicata agli studenti con chiamata “scuola per scuola” che in Puglia ha dato risultati ottimi. Ad oggi infatti la copertura con prima dose della fascia di età 12-19 anni è salita al 71, 23% (la media nazionale è al 63,94%) e con seconda dose il 55,92%, mentre la percentuale nazionale si attesta al 50,33%.

Ogni ASL – tramite gli uffici di Servizi Igiene e Sanità Pubblica e con il supporto degli uffici scolastici provinciali – ha individuato le scuole sentinella dove effettuare i test, tenendo conto della rappresentatività geografica, del potenziale di adesione e della fattibilità logistica, ad esempio, nelle operazioni di trasporto dei campioni verso i laboratori di analisi pubblici individuati a livello provinciale.

A Bari iI nucleo operativo Covid scuole del Dipartimento di prevenzione ha selezionato uno degli otto istituti sentinella dove oggi sono stati effettuati i primi cento prelievi. Allo screening hanno aderito gli alunni delle quinte classi della scuola primaria e gli alunni delle prime classi della secondaria di primo grado. Ad eseguire i test, due infermieri del Team di Operatori Sanitari Scolastici COVID‐19 (TOSS COVID‐19), impegnati nelle procedure di tracciamento e contenimento della pandemia negli istituti scolastici.

“Questa campagna di screening ci permetterà di monitorare la diffusione del virus in una fascia di età che non può essere coperta con la vaccinazione – spiega Sara De Nitto, referente Covid scuole della ASL di Bari – si tratta di test molecolari molto semplici da effettuare, non invasivi, senza alcuna difficoltà per i bambini che oggi hanno risposto bene e con entusiasmo. Abbiamo iniziato con la prima delle otto scuole sentinella, quattro a Bari e altre distribuite nella provincia – prosegue De Nitto- e parallelamente sono in corso in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado le procedure di sorveglianza sanitaria”.

La campagna dei test salivari proseguirà sempre a Bari in altri tre istituiti, e successivamente in altre quattro scuole sentinella di Acquaviva delle Fonti, Bitonto, Rutigliano e Altamura, per un totale di almeno 716 test da effettuare ogni due settimane nelle scuole primarie e 474 nelle scuole secondarie di primo grado. I campioni saranno processati dal laboratorio Covid di Ospedale Di Venere.

I test sono stati così distribuiti tra scuole primarie e secondarie di primo grado in Puglia: nella Bat 238 e 163, a Brindisi 217 e 143, a Foggia 353 e 251, a Lecce 423 e 280, a Taranto 334 e 220.

Tutti i 13 laboratori della rete pubblica COVID sono attrezzati per processare i campioni salivari ed avviarli all’eventuale sequenziamento genomico virale.

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Immagini diffuse dal ministero della Salute.

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