A San Vito dei Normanni, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce nei confronti di REMITRI Cosimo, classe 1991 del posto e PRETE Giuseppe, classe 1992 residente a Carovigno e domiciliato a San Vito dei Normanni, ritenuti responsabili di favoreggiamento personale e ricettazione in relazione all’ipotesi di concorso esterno ad associazione mafiosa (fatti relativi all’arresto del latitante ROMANO Andrea, avvenuto in data 25.02.2015 sempre da parte dei militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi, poiché ritenuto responsabile dell’omicidio in concorso e del tentato omicidio in concorso ai danni, rispettivamente di TEDESCO Cosimo (foto home page, ndr.) e TEDESCO Luca).
Costoro con il supporto logistico ed economico hanno favorito la latitanza di ROMANO, consentendogli di sottrarsi alle ricerche.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Brindisi.
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I carabinieri della stazione di Fasano, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato ANACLERIO Alessandro, classe 1997 del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane in seguito a una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 35 gr. di hashish, suddivisi in 20 dosi celati sotto il materasso, nonché vario materiale da taglio.
Contestualmente, i militari della stazione di Pezze di Greco hanno deferito in stato di libertà, per lo stesso reato, P.S., classe 1990, poiché trovata in possesso di 19 gr. di hashish.
La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, ANACLERIO Alessandro è stato posto agli arresti domiciliari.
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I carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna hanno tratto in arresto in flagranza di reato RENIS Antonio, classe 1938, il figlio RENIS Alessandro, classe 1977, e la convivente del figlio CARLÌ Sara, classe 1977, tutti del posto, per concorso in furto aggravato di energia elettrica.
Il personale operante, in seguito a un controllo effettuato presso gli appartamenti dei predetti, unitamente ai tecnici dell’Enel, ha appurato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico asservente entrambe le abitazioni, con un danno stimato di circa 26.000,00 euro.
Nel medesimo contesto, RENIS Alessandro e CARLÌ Sara sono stati anche deferiti in stato di libertà per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso nel corso della perquisizione domiciliare di 3 gr. di cocaina, confezionati in 5 involucri, nonché attrezzatura e vario materiale utile per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.
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A Brindisi, i carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di ALLEGRETTI Vincenzo, classe 1973 del posto.
L’uomo, lo scorso 20 luglio 2014 a San Vito dei Normanni, si era introdotto nell’appartamento di un professionista del luogo, per svaligiarlo, e, dopo una colluttazione con il proprietario, era comunque riuscito a guadagnare la fuga portando via diversi monili in oro, procurando varie lesioni al malcapitato.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito ALLEGRETTI Vincenzo è stato posto agli arresti domiciliari.
