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Cisternino: armi e droga nascosti nel muretto a secco. Con questa accusa, arrestato trentenne Brindisi: arrestati fratelli per violazione degli obblighi

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

20160220_172949Aveva nascosto la droga in un muretto a secco nei pressi di casa ma i cinofili sono riusciti a trovarla. i Carabinieri della Stazione di Cisternino e quelli del Nucleo Cinofili di Modugno hanno arrestato in flagranza di reato Semeraro Angelo, del luogo classe 1986, censurato. il giovane già noto ai Carabinieri è stato controllato in abitazione dove è stata fatta una approfondita perquisizione. i militari hanno trovato a casa 5 gr. di hashish suddivisi in 3 dosi, materiale da confezionamento e nastro isolante di colore giallo utilizzato per sigillare involucri. L’unità cinofila, che aveva fiutato la pista giusta, ha portato il Carabiniere conduttore verso un’area di compagna abbandonata limitrofa all’abitazione del Semeraro dove ha segnalato la presenza di qualcosa. i carabinieri hanno rimosso le pietre del muretto a secco trovando 26 gr. di eroina, suddivisi in 36 dosi, 40 gr. di marijuana, suddivisa in 5 dosi, 12 gr. di hashish suddivisa in 4 dosi, 5 cartucce da caccia, cal.12 e cal.20, nonché il calcio di un fucile da caccia semiautomatico.

Lo stupefacente è stato possibile attribuirlo al Semeraro poiché confezionato e sigillato con lo stesso nastro isolante rinvenuto nel corso perquisizione.

L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria e si dovrà difendere dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

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I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Oria hanno eseguito una nuova ordinanza di sostituzione misura cautelare da arresti domiciliari a custodia in carcere nei confronti di Giudice Giovanni, nato Francavilla Fontana classe 1956, che è già recluso presso la casa circondariale di Brindisi.

Giudice il 27 gennaio 2015, era stato arrestato sempre dai carabinieri su ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere poiché ritenuto responsabile del reato di tentato furto in abitazione.

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Nel quartiere Sant’Elia di Brindisi nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno arrestato, i fratelli Calò Nicola e Claudio, rispettivamente classe 1966 e 1972, entrambe ai domiciliari.

L’arresto è stato eseguito su provvedimento della Corte di Appello di Lecce che ha disposto, a seguito delle numerose violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari la custodi presso la Casa Circondariale di Brindisi, dove i due sono stati portati al termine delle formalità di rito.

 

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