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Puglia: ricorso improcedibile, per scuole elementari e medie didattica in presenza oppure a distanza Sentenza del Tar

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Di Francesco Santoro:

Le scuole pugliesi non chiuderanno e le famiglie conserveranno la facoltà di scegliere tra didattica a distanza e didattica in presenza. Resta, quindi, in vigore l’ordinanza 413 del 6 novembre scorso con cui il presidente della Regione, Michele Emiliano, aveva introdotto la Dad. Il Tribunale amministrativo regionale di Bari ha respinto il ricorso presentato dal Codacons Lecce e da alcuni genitori salentini. Il Tar «ha legittimato la didattica integrata digitale anche nelle scuole del ciclo primario come disciplinata dall’ordinanza n 413 attualmente in vigore- scrive Emiliano su Facebook-. Con questa ordinanza è infatti consentito, su richiesta delle famiglie, di contemperare il diritto allo studio con il diritto alla salute degli studenti e delle loro famiglie. Con l’ordinanza 413 la scuola deve mettere a disposizione di tutti gli alunni la Dad, per rispettare il diritto di chi ne fa richiesta». Secondo Emiliano il provvedimento della giustizia amministrativa non «ha affatto intaccato la legittimità della precedente ordinanza (la 407) avendone rilevato esclusivamente la sopravvenuta inefficacia perché emanata prima dell’ultimo Dpcm. La questione è puramente tecnica- commenta il governatore-. La Regione Puglia, anche dopo l’emanazione del nuovo Dpcm, mantiene pieno il potere di tutelare la salute pubblica con provvedimenti temporanei che possano riguardare anche la scuola, come ha già fatto in concreto con l’ordinanza 413 attualmente vigente. Il Dpcm può quindi essere derogato dai Presidenti di regione con provvedimenti più restrittivi. Lo spirito di collaborazione col ministero della Pubblica istruzione e la stretta osservanza del diritto- conclude Emiliano- ci ha portato ad una buona soluzione che nel dialogo tra le parti potrà essere ulteriormente migliorata».

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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