Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Da oggi i sindaci dei 69 Comuni costieri pugliesi possono inoltrare le domande per accedere ai contributi con cui la Regione Puglia sostiene interventi per rendere accessibili ai disabili le spiagge libere e per valorizzare le torri costiere.
“Tra il 2018 e il 2022 siano riusciti a finanziare con circa 2 milioni di euro ben 82 interventi, con ciò proponendo la nostra regione alla ribalta nazionale anche per questo elemento di civiltà sempre più apprezzato dagli italiani e dagli stranieri che scelgono di fare turismo in luoghi dove si abbattono ogni tipo di barriera”, ha sottolineato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, in una lettera con cui nei giorni scorsi ha comunicato a tutti i sindaci la riapertura delle procedure di selezione degli interventi.
Ammontano a complessivi 400 mila euro le risorse previste per il 2023 da destinare agli interventi di cui alla Legge regionale n. 48 del 2018 “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”. Il contributo massimo erogabile per ciascun intervento è di 20 mila euro.

Entrambe le procedure sono a sportello per cui le istanze istruite secondo l’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, ma dando priorità a quelle provenienti da Comuni che non sono stati già assegnatari di risorse a valere sui precedenti avvisi
L’indirizzo a cui riferirsi è la PEC demaniomarittimo.bari@pec.rupar.puglia.it, secondo le modalità indicate nell’avviso che è stato pubblicato sul sito della Regione nella pagina dedicata al Demanio Marittimo https://www.regione.puglia.it/web/demanio-marittimo.
(foto: Cala Monaci, sul litorale di Monopoli, con un intervento che favorisce l’accesso dei disabili al mare finanziato dalla Regione Puglia, e Torre Mileto, torre costiera nel territorio comunale di San Nicandro Garganico, finanziato dalla Regione Puglia)






