I quadri erano attribuiti a pittori di primissima importanza, come Schifano, Caffè, Borghese, Vasarely, Guidi. Eccetera. Opere di valore notevolissimo. Se fossero state vere. Questo il senso dell’accusa nell’inchiesta che vede coinvolte a vario titolo 35 persone, 14 delle quali gravate di reato associativo. L’indagine è della procura di Bari e i carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico hanno sequestrato 386 dipinti che, per l’appunto, si ritengono taroccati. Perquisizioni in tutta Italia. Sarebbe già stato individuato il falsario.