Nelle ore immediatamente precedenti l’inizio, impazza il toto-tracce. Su cosa verte la prova d’italiano per la maturità 2014? I quasi cinquecentomila (i non ammessi all’esame di Stato hanno rappresentato il 4,9 per cento) ormai sono in procinto di saperlo direttamente all’apertura della busta. Cioè, l’esame di maturità è arrivato. In Puglia riguarda 38771 studenti. Fra oggi e lunedì le tre prove scritte. Abbiamo chiesto a un docente, Antonio Scialpi, di raccontare cosa sono gli esami di maturità nel 2014. Di seguito:
Malgrado i cambiamenti, la destrutturazione delle vecchie modalità, l’esame di Stato a fine percorso scolastico superiore resta una tappa decisiva nel percorso formativo, con le sue ansie e le sue attese.
Era così ai tempi di Freud che analizzò quell’esame nella sua interpretazione dei sogni all’inizio del Novecento, lo è ancora di più oggi. Un esame che negli ultimi anni è stato più volte ripensato, che comincia con l’illustrazione di un percorso scelto dai giovani e comunicato nelle forme tradizionali o multimediali. Prosegue con l’esame sui vari prcogrammi svolti da parte di sei commissari ( tre interni e tre esterni) e si conclude con la revisione dlele tre prove scritte. Tra queste viene affrontata con ansia propria la terza prova che verte su cinque discipline e che, spesso, insieme alla seconda prova scritta, rappresenta l’elemento decisivo per la valutazione finale. Naturalmente ogni generazione ricorderà l’esame come una prova, forse la prima, dura della propria vita.
Quest’anno l’impatto sicuramente sarà meno traumatico perché molti studenti hanno già svolto i test di ingresso nelle facoltà a numero chiuso. Un’anticipazione che ha condizionato notevolmente il profitto degli studenti costretti a studiare per i test concorsuali e per l’attività didattica nornale. Ad ogni buon conto, l’attesa c’è e la notte magica resta sempre quella prima degli esami. Magari affrontata quest’anno con il pensiero alla nazionale italiana.