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Manfredonia: più di quaranta anni di violenze sulla moglie, arrestato 72enne Carabinieri: in possesso di quasi un chilo di droga, arrestato con questa accusa un 26enne di Cerignola

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

Prosegue incessante l’azione straordinaria di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, attraverso mirate perquisizioni, sequestri di droga ed arresti vari. Nel corso della notte, in particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio circa 260 grammi di marijuana, un 23enne manfredoniano, senza occupazione e privo di precedenti di polizia, che, viaggiando quale passeggero a bordo dell’autovettura condotta da un amico 19enne, anch’egli di Manfredonia; notando la presenza dei Carabinieri in via Tribuna e compreso che era loro intenzione fermarli, tentava di disfarsi di due involucri contenenti entrambi marijuana, per complessivi gr. 10 circa, recuperati immediatamente dai militari, ai quali non era sfuggita la repentina mossa del giovane, nonostante il buio. Una volta raggiunti, i due giovani venivano entrambi controllati e perquisiti dai militari operanti, anche presso le rispettive abitazioni. In particolare, all’interno di uno zaino posto nel balcone della cameretta del 23enne veniva rinvenuta una busta contenente ben 250 grammi circa di ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, che veniva così sequestrata assieme ad un coltello parimenti presentante delle tracce di verosimile sostanza stupefacente e la somma in contanti di 75 € in banconote di piccolo taglio, trovata in suo possesso e ritenuta essere il provento dell’illecito traffico da lui tenuto. Il 23enne veniva quindi tratto in arresto e temporaneamente sottoposto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, alla misura degli arresti domiciliari presso la casa dei propri genitori, dove il giovane appunto vive, dichiaratisi comunque entrambi inconsapevoli delle azioni criminali del figlio.
Dalla mattinata odierna, inoltre, in Monte Sant’Angelo, i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia e della locale Stazione, unitamente ad unità cinofile dei Carabinieri giunte da Potenza e a personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Puglia, di stanza a Jacotenente, stanno effettuando perquisizioni e rastrellamenti in abitazioni nel paese e zone impervie del territorio, per la ricerca di armi e droga, il tutto per rafforzare sempre di più l’attività di controllo e sicurezza sul territorio garganico per garantire così la legalità su tale delicata area della provincia. Da richiamare, inoltre, che nei giorni precedenti, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Manfredonia hanno arrestato, nella flagranza del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, un 72enne di Manfredonia, per le reiterate violenze subite dalla moglie per circa quarant’anni e dalla donna mai denunciate, nonostante in alcune occasioni fosse stata costretta anche a rivolgersi alle cure dei medici del Pronto Soccorso per le lesioni personali subite, sino a quando, esasperata per le ennesime violenze, culminate con un’aggressione ai suoi danni, che le cagionava un trauma contusivo alla piramide nasale per le violente botte ricevute, ha trovato la forza ed il coraggio di opporsi e quindi di chiedere aiuto al 112, denunciando definitivamente le angherie ed i soprusi patiti dal marito, il quale, per futili motivi, la insultava, la minacciava e la percuoteva, accusandola tra l’altro di presunti tradimenti, dubitando della sua fedeltà in modo ossessivo, quasi sempre in preda ai fumi dell’alcool. L’uomo è stato quindi associato al carcere di Foggia, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. I Carabinieri, anche in questo caso, reiterano dunque l’invito a denunciare sempre le violenze, anche quando si consumano tra le “mura domestiche” con la consapevolezza per le vittime che sarà fatto tutto quanto possibile ed ogni sforzo per poter loro garantire aiuto, sicurezza e conforto.

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Nelle ultime 12 ore i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno operato tre arresti in flagranza di retato in sequenza nei confronti di pregiudicati o comunque nei riguardi di soggetti di interesse operativo del territorio e non solo. Il più importante sicuramente quello che ha visto l’arresto in flagranza di reato di un 26enne pregiudicato di Cerignola (FG) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che, a seguito di perquisizione personale e locale, è stato trovato in possesso di quasi 1 kg di hashish, nonché di una targa di ciclomotore clonata. Il giovane è stato dapprima fermato e trovato in possesso di 7 stecchette di hashish per circa 20 gr, successivamente, in un garage nella sua materiale disponibilità, i militari della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia CC di Cerignola hanno rinvenuto per 8 panetti di hashish, per circa 8 etti, oltre ad altre 8 stecchette di hashish per alcune decine di grammi. Su disposizione del PM di turno, il 26enne, dopo il relativo arresto, è stato temporaneamente ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Tribunale di Foggia. Sequestrato dagli invesigatori dell’Arma anche del denaro contante trovato il possesso del 26enne e ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Sempre a Cerignola (BG), questa volta i militari della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne con alle spalle alcuni precedenti di polizia in quanto evaso dagli arresti domiciliari, applicatigli quale misura cautelare custodiale per precedenti reati contro il patrimonio contestatigli. Il 29enne è stato così arrestato per il reato di evasione.
A Margherita di Savoia (BT), infine, sempre i CC della Compagnia di Cerignola e nello specifico i militari della locale Stazione CC hanno arrestato un 28enne di Barletta con diversi precedenti penali, in quanto aveva violato la misura di prevenzione personale della Sorveglianza speciale di P.S con obbligo di soggiorno nel Comune di Barletta. E’ stata la prontezza dei militari ad un posto di controllo ad accertare la grave violazione penale posta in essere dal 28enne, nonostante lo stesso avesse volutamente dato false generalità ai CC per cercare di eludere le relative verifiche, motivo per il quale l’uomo è stato denunciato anche per tale specifico reato.




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