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Fasano: in macchina un nunchaku e un coltello a farfalla, denunciato 51enne di Altamura Palagiano: anziani genitori minacciati di morte per estorcere loro denaro. Con questa accusa arrestato 43enne

Foto nunchaku coltello a farfalla

Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, un 51enne originario di Altamura. L’uomo è stato fermato alla guida della propria autovettura Alfa Romeo 147 in località Pezze di Greco di Fasano, sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un “Nunchaku” con manici telescopici e un “coltello a farfalla” con lama di 11 cm, occultati all’interno del vano portaoggetti della vettura. I due strumenti atti ad offendere, per il cui possesso l’uomo non ha saputo fornire plausibili giustificazioni, sono stati sottoposti a sequestro. Il “Nunchaku” è un’arma tradizionale di tipo contundente diffusa in alcuni paesi dell’Asia Orientale, costituita da 2 bastoni corti uniti mediante una breve catenella o corda. Il “coltello a farfalla” è uno strumento di origine filippina, così denominato per la particolarità del manico che viene aperto in due parti longitudinalmente, per scoprire la lama. Viene anche denominato “Balisong”, che è una delle armi tradizionali di un’arte marziale filippina.

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I Carabinieri della Stazione di Palagiano (TA) hanno arrestato, in ottemperanza di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Taranto su richiesta della locale Procura della Repubblica, un 43enne, pregiudicato del posto, perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Le indagini, avviate dai militari a seguito della denuncia presentata dalle vittime, hanno consentito di accertare che l’uomo si era reso responsabile di reiterate violenze psicologiche e minacce di morte nei confronti degli anziani genitori, finalizzate ad estorcere denaro che avrebbe utilizzato per l’acquisto di stupefacente.

Il quadro indiziario ricostruito dai militari, ha permesso di acclarare a carico dell’ arrestato la seria possibilità di reiterazione dei reati già contestategli.

L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo jonico.




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