Avvenuto a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, nella notte. Carabinieri e poliziotti erano intervenuti per lo sgombero di un casolare, un’abitazione all’interno della quale c’erano tre persone. Il soffitto del casolare, a causa di un’esplosione, è crollato. Morti tre carabinieri, diciannove feriti tra altri militari, agenti di polizia e vigili del fuoco. Accaduto alle 3,15 circa. L’esplosione è stata avvertita a chilometri di distanza. Causa dello scoppio volontaria. Due fratelli, all’incirca sessantenni, uomo e donna (la quale è in gravi condizioni) sono stati arrestati. Il terzo fratello, occupante con gli altri il casolare, è stato arrestato dopo alcune ore di fuga. Omicidio plurimo aggravato, l’accusa. Non esclusa l’accussdo strage. Stando a prime ricostruzioni hanno ammassato bombole del gas per farle esplodere al momento dello sgombero.
I tre carabinieri deceduti: Marco Piffari 56 anni; Davide Bernardello, 36 anni; Valerio Daprà, 56 anni.
Lutto nazionale oggi e il giorno dei funerali di Stato. Tre giorni di lutto regionale proclamati dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in aggiunta al giorno di lutto per i funerali dei tre militari. Cordoglio in tutta Italia, a partire da quello espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
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