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Puglia, elezioni regionali: il caos per l’assegnazione dei seggi, conseguenza dell’assurda legge elettorale Un candidato fa emergere carenze della norma e una nota della prefettura di Bari evidenzia problemi. Lunedì vertice urgente convocato dal presidente del consiglio regionale

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Domani il turno di ballottaggio per le elezioni comunali. Una dozzina di Comuni pugliesi fra quelli interessati. Ieri sera, episodio grave a Modugno, nell’ultima sera di campagna elettorale: rappresentanti dello schieramento per Nicola Magrone denunciano di essere stati aggrediti mentre erano intenti nella propaganda in un quartiere.

Dalle comunali alle regionali. Qui siamo al caos. Come andiamo dicendo dal giorno successivo alle elezioni, la legge elettorale che ha prodotto una simile ripartizione dei seggi è assurda. Adesso prende una posizione formale anche la prefettura di Bari, non essendo stata ancora possibile la proclamazione degli eletti perché ci sono problemi. Inltre, un candidato, Davide Bellomo del movimento Schittulli, evidenzia che la legge elettorale è carente nella norma in cui si garantisce la ripartizione territoriale: esempio, se Taranto, con un potenziale di 7 candidati per lista, si ritrova 9 eletti, vuol dire che due, di altre parti della regione, non hanno il seggio che, per logica, dovrebbe spettare loro. Il presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, ha così deciso di convocare un vertice urgente per lunedì mattina, per valutare il da farsi. E i pugliesi hanno votato, senza sapere bene, ancora, cosa. In quanto a chi già si sente eletto, il consiglio è di pazientare ancora un po’,prima di stappare lo spumante.




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