Di Francesco Santoro:
Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto anti-Covid che, dal 15 marzo al 6 aprile, introdurrà ulteriori restrizioni e nuovi parametri per la determinazione dei colori delle regioni, che con un numero settimanale di casi superiore a 250 per 100mila abitanti passeranno direttamente in zona rossa.
Per quanto concerne gli spostamenti in ambito comunale in zona arancione: dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, saranno permessi gli spostamenti verso una sola abitazione privata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, «e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi- si legge nel decreto-. Lo spostamento di cui al presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa».
La Puglia finisce in zona arancione (per barese e tarantino si prospetta l’area rossa) come tutte le regioni attualmente in zona gialla, conferma il ministro della Salute.
Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche, Trentino Alto Adige, l’Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia in rosso.
Per Pasqua (3, 4 e 5 aprile) invece, tutto il Paese sarà un’unica zona rossa.
L’istituto superiore di Sanità ha diffuso i dati settimanali relativi all’indice di trasmissibilità corona virus: Rt nazionale 1,16.
