Cosimo Vessio, ventisettenne di origine barese ma residente a Tricase, è stato arrestato dai carabinieri dopo che, in prede all’ebbrezza alcolica, ha minacciato gli avventori del bar in cui si trovava. Lo ha fatto con un cacciavite, stando all’accusa. All’arrivo dei militari poi, si è scagliato anche contro di loro e infatti, fra le accuse, c’è anche quella di resistenza a pubblico ufficiale.
Invece a Poggiardo cinque ragazzi in età fra i 15 e i 22 anni sono stati denunciati con l’accusa di avere ripetutamente rubato un furgone per andarci in giro, nel centro abitato o nelle campagne. Lo facevano di notte, secondo l’accusa. Siccome il proprietario (ignaro) lasciava il mezzo sempre allo stesso posto, e con la chiave di accensione inserita, tra gennaio e febbraio la cosa, stando all’accusa, si è verificata varie volte. L’ultima, però, è andata male perché il furgone, contrariamente agli episodi precedenti, non è stato riportato al suo posto ma lasciato in campagna.
Due arresti per droga: a Bari, dove i carabinieri hanno arrestato un trentenne residente nel quartiere San Pio, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e a Barletta, dove è stato arrestato un diciannovenne con l’accusa di estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo l’accusa il ragazzo estorceva i soldi ai genitori per comprare la droga.
