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Bari: “Sprint” e “Il mondo del lavoro torna in classe” Scuola, presentati i progetti. "In Puglia formazione dinamica e orientamento su mestieri tradizionali e del futuro partono dall'infanzia"

Luigi De Santis Ance Puglia Giovani mondo lavoro torna in classe

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Il mondo della formazione e quello del lavoro, talvolta un po’ troppo distanti tra loro, si sono ritrovati fianco a fianco a Bari con la presentazione di due progetti: ‘Sprint’ ha l’obiettivo di promuovere percorsi di sviluppo dinamici per formare, dall’infanzia all’età adulta, sui nuovi mestieri creando opportunità lavorative, mentre ‘Il mondo del lavoro torna in classe’ ha il fine di rendere più consapevoli le scelte sui percorsi di studio dei ragazzi delle scuole medie.

Di seguito una sintesi dei progetti:

‘SPRINT’, promosso da Impact Hub Bari insieme a Università degli Studi di Bari e Confindustria Bari e Bat, è il primo progetto per il territorio in cui mondo della formazione, del lavoro e dell’impresa promuovono, insieme, percorsi di sviluppo dinamici per formare, dall’infanzia all’età adulta, sui ‘nuovi mestieri’ e creare opportunità lavorative. Il programma, realizzato grazie al sostegno di Gruppo Megamark, Programma Sviluppo e Fondazione ITS, con il Patrocinio del Comune di Bari, sviluppa percorsi formativi sulle competenze più richieste dalle aziende, strutturati secondo un approccio di apprendimento learning by doing e modalità formative ‘esperenziali’. Questa prima edizione coinvolgerà circa 2.000 persone tra professionisti, enti, giovani talenti, startupper, studenti, innovatori e imprese con oltre 30 eventi formativi, che vedranno protagonisti nelle attività di formazione ‘esperenziale’ anche professionisti di fama internazionale come il digital coach e speaker del TEDx Rudy Bandiera e Gian Luca Comandini esperto in social media marketing; l’offerta formativa, gratuita per quasi la totalità degli eventi, prevede un master in digital marketing, tre meetup con incontri mensili su intelligenza artificiale, wordpress e sviluppo dei software, workshop tematici su marketing e comunicazione, creatività, europrogettazione e sviluppo web, camp sull’innovazione e diversi percorsi di sperimentazione imprenditoriale. Nel prossimo giugno un campo estivo dedicato a ragazzi della scuola elementare che, attraverso modalità ludiche, avranno modo di sviluppare il pensiero computazionale e di approcciare il mondo della robotica e del coding. «SPRINT – ha dichiarato Diego Antonacci di Impact Hub Bari – nasce dalla volontà di ripensare il modello degli acceleratori d’impresa e realizzare un collegamento tra formazione scolastica, universitaria e professionale, che faticano ad adeguarsi velocemente alle richieste delle aziende, e le competenze ricercate dal mercato del lavoro, in continua evoluzione, sempre più intrecciate alle soft skill, capacità che raggruppano qualità personali e attitudine alle relazioni interpersonali. L’esperienza maturata in Impact Hub ci ha permesso di ideare un percorso di formazione e sperimentazione continuo, dall’infanzia all’età adulta, molto innovativo per contenuti e modalità che tende a rafforzare anche le soft skill dei partecipanti. Il supporto delle aziende e delle associazioni di categoria del territorio che hanno creduto in SPRINT è fondamentale e ci auguriamo che anche altre realtà decidano di aderire alle prossime edizioni». «Il Comune di Bari – ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro – aderisce con entusiasmo all’iniziativa di Hub che arricchisce un quadro di offerte sempre più solido sui temi dell’innovazione e dello sviluppo delle giovani competenze. Crediamo fortemente nel rapporto tra città, università, ricerca e imprese e in questi anni abbiamo provato ad attivare spazi e opportunità per le start-up, attraendo sulla città nuovi investitori. A breve inaugureremo nella ex Manifattura dei Tabacchi il primo incubatore/acceleratore urbano Porta Futuro II che sarà la casa di tutti gli innovatori metropolitani che vogliano affrontare le nuove sfide dell’agenda urbana attraverso una nuova cultura imprenditoriale diffusa e collaborativa». «Siamo consapevoli che lo sviluppo di un territorio – ha dichiarato Francesco Pomarico, responsabile per i progetti innovativi del Gruppo Megamark – non possa che passare da una sempre più stretta relazione tra mondo del lavoro e mondo della formazione e dalla capacità di quest’ultimo di soddisfare i bisogni delle imprese con risorse brillanti e al passo con i tempi. Il nostro supporto a ‘Sprint’ intende incoraggiare un progetto che incarna lo spirito e alcuni valori del nostro gruppo: passione per il lavoro, continua innovazione e percorsi di crescita professionale delle risorse umane».
Nella Scuola secondaria di primo grado ‘Eleonora Duse’ di San Girolamo è stato, invece, presentato il progetto ‘Il mondo del lavoro torna in classe’ organizzato dai Giovani imprenditori di Ance Puglia con il patrocinio dell’Assessorato al Diritto allo Studio, Lavoro, Formazione, Scuola e Università della Regione Puglia. Il progetto è destinato ai ragazzi pugliesi che frequentano la scuola secondaria di primo grado e alle loro famiglie per orientarli nella difficile scelta dell’indirizzo scolastico da intraprendere. Con il coinvolgimento delle diverse associazioni di categoria e di alcuni artigiani sono state illustrate le principali figure professionali (agricoltore, albergatore, avvocato, commercialista, commerciante, falegname, idraulico, imprenditore edile, ingegnere e informatico) attraverso una descrizione della giornata tipo, dei pro e i contro del mestiere e del percorso formativo da intraprendere per svolgere quella specifica professione. L’iniziativa – che vede la scuola Duse fare da apripista con la presentazione dei mestieri ‘Commerciante’, ‘Albergatore’, ‘Falegname’ e ‘Idraulico’ – sarà replicata in diversi istituti sul territorio pugliese. «Formazione e mondo del lavoro risultano ancora troppo distanti – ha spiegato il presidente dei Giovani imprenditori di Ance Puglia Luigi De Santis -; il primo passo da compiere per creare un legame tra sistema educativo e scolastico e mondo dell’occupazione è permettere ai ragazzi di conoscere e comprendere le peculiarità delle diverse professioni, per provare a immedesimarsi nelle attività lavorative quotidiane e capire se quel tipo di lavoro è adatto alla propria personalità e ai propri progetti di vita. Durante questi incontri, quindi, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere le professioni di oggi per scegliere il lavoro di domani». «Per una scelta consapevole del percorso di studio – ha commentato Gerardo Marchitelli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘E. Duse’ – è necessaria un’attività di orientamento che permetta ai ragazzi di conoscere quali sono gli sbocchi professionali di ogni indirizzo scolastico. Gli sforzi delle azioni intraprese per l’orientamento aspirano al raggiungimento del delicato equilibrio tra realizzazione dei sogni e delle inclinazioni dei ragazzi con il soddisfacimento delle richieste del mercato».




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