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Puglia, vaccini ai 12-17enni dal 23 agosto: come prenotare. I fragili contattati direttamente Riuniti di Foggia: da domani somministrazioni ai nati fra il 2006 e il 2009 in condizioni di estrema fragilità

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Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:

Pubblicate le nuove indicazioni operative per la campagna di vaccinazione anti-Covid dedicata alla popolazione studentesca a partire dai 12 anni.

Chi appartiene a questa categoria segue percorsi differenti a seconda delle condizioni in cui si trova e dell’età.

Dai 12 ai 15 anni in condizione di fragilità

I soggetti più fragili sono contattati direttamente dai centri di cura.
Le vaccinazioni avvengono all’interno degli ambulatori vaccinali allestiti in ambiente pediatrico e sono effettuate dall’equipe medica specialistica che ha in cura i pazienti. Possono essere vaccinati anche i caregiver.

Prenotazione tramite La Puglia ti vaccina

Chi non è in condizioni di fragilità può prenotare secondo il calendario pubblicato su La Puglia ti vaccina.
La prenotazione dell’appuntamento può essere effettuata in tre modalità:

Studentesse e studenti maturandi

Per chi affronta l’esame di maturità sono previste sedute vaccinali dedicate, organizzate dalle ASL con gli istituti scolastici a partire da domenica 30 maggio nell’ambito della campagna “Notte prima degli esami: Vaccinarsi è la prima prova di maturità“.

Adolescenti tra i 12 e i 17 anni

Sono previste vaccinazioni dedicate, la cui programmazione parte il 23 agosto, le seconde dosi saranno a partire dal 13 settembre.

Le sedute sono programmate dai Direttori generali delle ASL con l’Ufficio Scolastico Regionale di Puglia, gli Uffici degli Ambiti Territoriali provinciali dell’USR di Puglia e i Dirigenti Scolastici.

Viaggi studio all’estero

Coloro che per necessità di studio (es. stage formativi all’estero, scambi culturali, Erasmus, ecc) devono recarsi all’estero e abbiano la necessità di sottoporsi alla vaccinazione, possono compilare la manifestazione d’interesse raggiungibile da La Puglia ti vaccina.

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Di seguito un comunicato diffuso dal policlinico Riuniti di Foggia:

Nella piena accoglienza della comunicazione del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 Generale Figliuolo del 3 giugno, si stanno completando in queste ore gli elenchi degli adolescenti dai 12 ai 15 anni in condizione di estrema vulnerabilità, di disabilità grave o affetti da malattia rara* seguiti nei reparti del Policlinico Riuniti di Foggia. Da lunedì 7 il via alle somministrazioni.

I genitori o i tutori legali dei piccoli pazienti candidati alla vaccinazione anti COVID-19 vengono contattati direttamente dal personale delle Unità Operative che li hanno in cura per fissare un appuntamento dedicato presso il Poliambulatorio Vaccinale dell’UOC Igiene Ospedale D’Avanzo in viale degli Aviatori a Foggia.

Sarà necessario portare con sé il documento di riconoscimento del genitore/tutore, la tessera sanitaria del minore, la documentazione attestante la patologia, il consenso informato e la scheda anamnestica scaricabili sul sito della regione Puglia. Sarà possibile inoltre la vaccinazione contestuale dei conviventi non ancora vaccinati.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo: malattierare@ospedaliriunitifoggia.it, indicando i dati anagrafici del minore candidato alla vaccinazione e il recapito telefonico a cui si desidera essere contattati.

*Paziente in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive; paziente con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; paziente con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico; paziente oncologico/onco-ematologico in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido; pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva; pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva; disabile grave, riconosciuto ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n.104/92; malattie rare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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