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Regione Puglia, emendamento alla legge elettorale per eliminare gli sbarramenti Sono dell'8 per cento (liste singole) e del quattro per cento (liste in coalizione)

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Di Nino Sangerardi:

Vari gruppi della società civile e associazioni culturali nella sede del Consiglio regionale,stanza del consigliere Francesco La Notte(Popolari per Emiliano), hanno presentato l’emendamento alla Legge pugliese n.7 del 2015.

Si propone l’abrogazione dell’art.n.9 della Legge regionale n.7 del 10 marzo 2015 pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale il 13 marzo 2015(già sostitutiva delle modifiche dellart.n.11 Legge regionale n.2/2005) e nello specifico dell’assunto dell’articolo n.7,del comma I,comma II e comma III.

“Questa modifica della Legge—rilevano i proponenti—permetterà alla Puglia la realizzazione di una Democrazia realizzata in modo egualitario permettendo a tutta la società civile e ai cittadini pugliesi di poter avere una rappresentanza,democratica e partecipata, nelle Istituzioni regionali,punto di riferimento dei bisogni fondamentali e del diritto all’eguaglianza,andando ad abolire lo sbarramento dell’8% delle liste elettorali singole e del 4% di quelle in coalizione. Si invita ad approvare questo emendamento alla Legge n.7/2015—inviato al presidente del Consiglio regionale,al presidente della Giunta regionale e ai responsabili dei Gruppi consiliari—e all’abolizione di un sistema di Regime

L’avv.Michele Sellitri,relatore della proposta, sostiene che “la norma abrogatoria stigmatizza il sistema elettorale che nega la partecipazione alla Forze politiche minori pur avendo ottenuto decine di miglia di consensi.Nella magnifica Puglia bisogna riavviare un processo di democratizzazione sostanziale”.

Alla manifestazione hanno partecipato,tra gli altri, Fabrizio Corallo(Partito dei Pensionati e Invalidi),Ezio Spina(Sud Libero e Indipendente),Luigi Porcelli(Nuova Democrazia Cristiana).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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