Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


San Ferdinando di Puglia, “o paghe più eque o saranno barricate” Forza nuova e Sinlai, vertenza braccianti agricoli

IMG 20170804 WA0041

Di seguito un comunicato di Forza Nuova Puglia:

Inizia il cammino di protesta di Forza Nuova, SINLAI (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani) e del comitato Contadini in Marcia in merito alle richieste fatte palesi durante la raccolta firme tenuta due settimane fa in piazza a San Ferdinando di Puglia, che ha visto la raccolta di più di 200 sottoscrizioni in meno di tre ore.

Abbiamo comunicato e spiegato le nostre richieste a chi di dovere, da Michele Emiliano ai datori di lavoro locali, dalle organizzazioni sindacali a quelle datoriali, abbiamo scritto finanche agli Assessori Regionali Leonardo di Gioia e Sebastiano Leo.

Abbiamo chiesto, come nostro diritto, di sedere ad un tavolo di conciliazione in cui avremmo esposto a tutti gli interessati le nostre sacrosante e legittime richieste, di modo che si potesse raggiungere un accordo dovuto, rapido, indolore. Ma nulla!

A ciò si aggiunge la stupida sordità, anzi l’avversione, degli inutili sindacati di sistema, soppiantati e sostituiti da militanti di Forza Nuova, che a differenza loro sono pregni dei valori di quello che fu il Sindacalismo Rivoluzionario prima ed il Sindacalismo Nazionale poi.

Come già annunciato la protesta da oggi si sposta nelle strade e nelle piazze di tutto il Basso Tavoliere! Già Venerdì sera il primo blitz di Forza Nuova e Contadini in Marcia in Piazza della Costituzione a San Ferdinando di Puglia con questo slogan:
O paghe più eque o saranno barricate!
Questo è il primo atto, anzi, questa azione rappresenta il segnale d’inizio!

Non ci fermeremo finché le nostre richieste non saranno accolte, finché le istituzioni politiche non ci ascoltino di persona.

Da San Ferdinando a Bari, il Basso Tavoliere ed i suoi contadini faranno sentire la propria voce. Pronti a breve con le prime manifestazioni di piazza e se necessario ad occupare le sedi politiche responsabili della questione. La giustizia non può essere fermata! Avanti!




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *