Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Nella mattinata di ieri, i militari del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani, coadiuvato dal personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Bari e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, hanno passato al setaccio diverse aziende agricole a San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, nell’ambito di una campagna mirata al contrasto del fenomeno del caporalato e delle violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Durante le verifiche, i militari hanno riscontrato irregolarità in due aziende agricole. In una impresa di San Ferdinando di Puglia, il titolare è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria di Foggia per violazioni sulla sicurezza dei lavoratori, tra cui la mancata formazione del personale, e per la presenza di un dipendente irregolare.
In un’altra azienda con sede nello stesso comune, l’amministratore unico è stato ritenuto responsabile di violazioni simili, ma qui i Carabinieri hanno trovato tredici braccianti senza contratto.
Inoltre, al termine dei controlli sono state elevate complessivamente ammende per 44.728,41 euro.
I controlli, sottolineano i Carabinieri, proseguiranno anche nei prossimi giorni per tutelare i lavoratori e contrastare forme di sfruttamento illegale che danneggiano non solo i braccianti, ma anche le aziende agricole che operano nella legalità.
È importante sottolineare che l’eventuale responsabilità dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di non colpevolezza.