Il presidente del consiglio provinciale di Taranto, Martino Tamburrano, ha convocato l’assemblea per il 6 luglio (prima convocazione; l’eventuale seconda è fissata per il giorno successivo). All’ordine del giorno, fra gli altri punti, il caso Isolaverde, con l’attività della società facente capo all’ente, di fatto bloccata nella sua attività, causa mancanza di denaro. A rischio, praticamente divenuto una certezza ormai, 260 posti di lavoro.
Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Filcams-Cgil di Taranto:

Il commercio si radica profondamente nei territori, nelle città, ne connota l’aspetto e in qualche modo lo modifica. Le saracinesche chiuse sono il segno di una città che si lascia andare o il simbolo di un modello economico che deve essere rivisto, la necessità di scegliere quale rapporto dovrà esserci tra il territorio e il terziario, tra un quartiere e un grande magazzino, tra una via e un negozio di vicinato. Il commercio deve, in questo momento, assumere un ruolo attivo nella determinazione del futuro economico di Taranto e della provincia jonica.
Giovedì 2 luglio, dalle 9.30, preso il ristorante “Il Gambero”, a Taranto, ci sarà un’iniziativa pubblica organizzata dalla Filcams Cgil proprio su questo tema. Sono previsti gli interventi di Leonardo Giangrande, presidente Confcommercio Taranto, Ippazio Stefano, sindaco di Taranto, Carmelo Rollo, vicepresidente nazionale LegaCoop, Giuseppe Massafra, segretario generale Cgil Taranto con la relazione introduttiva di Giovanni D’Arcangelo, segretario generale Filcams Cgil Taranto. I lavori saranno coordinati da Mary Manocchio, segretario generale Filcams Cgil Puglia e la relazione conclusiva sarà di Maria Grazia Gabrielli, segretaria nazionale Filcams Cgil.







