Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Elezioni politiche 2018: ultimo giorno di campagna elettorale Polemiche: brindisino indicato da Di Maio come ipotetico ministro diceva a Renzi "la scuola è con lei" per il programma di quel governo. Taranto: cinquanta autisti scrutatori, problemi Amat. Roseto Valfortore: gli amministratori non andranno a votare per protesta

elezioni urna

Dai, ancora qualche ora di pazienza. Poi, dalla mezzanotte, la marea di stupidaggini e bugie alle quali si è assistito in queste settimane sarà passata. Gente che ha raccontato all’elettorato cose impossibili, semplicemente perché mancano i soldi per farle. Gente che ha predicato l’onestà altrui e poi ne aveva uno al giorno, da tamponare. Anche in Puglia. Vecchi e nuovi bugiardi. Vecchi e nuovi incompetenti.

E, naturalmente, anche tanta gente per bene.

Finisce la campagna elettorale per le politiche 2018. Domenica, e solo domenica, al voto per rinnovare i due rami del parlamento. Sul piano procedurale: oggi è l’unico giorno di scuola fra neve ed elezioni. Infatti dalle 14 gli istituti scolastici saranno a disposizione per l’allestimento dei seggi.

A Taranto c’è un problema specifico: cinquanta dei trecento autisti dei pullman di città sono scrutatori. Trasporto urbano con possibili conseguenze, ovvero corse in meno.

Sul piano politico: a Roseto Valfortore, nel foggiano, sindaco e assessori annunciano che non voteranno, domenica. Non sono stati risolti i problemi della viabilità, gravi, di quel territorio.

Ultime vicende politiche di questa campagna elettorale: Luigi Di Maio, che ha presentato la squadra degli (ipotetici) ministri del suo governo, ha indicato un preside brindisino, Salvatore Giuliano, quale (ipotetico) titolare dell’Istruzione. Il movimento 5 stelle è apertamente contro la “Buona scuola”, il preside Giuliano elogiava apertamente e pubblicamente Renzi e il suo governo per la “Buona scuola”. Tanto per rimanere lineari insomma. Con una cosa da dire con chiarezza: le “nomine” di Di Maio di questi giorni non hanno nessun valore istituzionale, men che meno l’email inviata a Mattarella per indicare l’elenco dei ministri (ipotetici). L’unico titolato a farsi portare la lista dei ministri è Mattarella: ma deve chiederlo lui. Così come lui deve dare il mandato per il governo. Abbiamo assistito a più candidati premier che elettori, quasi. Nessuno ha titolo per essere tale. Non fatevi prendere in giro, cari elettori. Per fortuna fra qualche ora dovranno stare zitti.

BuenaOnda1080x230


allegro italia




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *