Nei giorni scorsi descrivemmo la storia di Nicola Pastore, 53enne di Martina Franca (a questo link: https://www.noinotizie.it/21-02-2018/126319/). Di seguito la comunicazione con cui il Credito emiliano evidenzia la sua posizione:
Spiace davvero per quanto accaduto posto che la Banca ritiene di aver sempre agito secondo la massima correttezza e buona fede. In particolare l’Istituto ha fin dall’inizio rappresentato a tutti gli eredi le ragioni sottostanti la propria attività tesa esclusivamente alla tutela della comunione ereditaria. La Banca confida ora nella Magistratura ed auspica una rapida definizione del procedimento in corso, nel rispetto delle legittime aspettative di tutte la parti coinvolte.