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Giornata mondiale del rifugiato. Iniziative anche in Puglia Sprar di Martina Franca, domani "Il cammino dei diritti". A Grottaglie, manifestazioni dal 25

martina il cammino dei diritti

Di seguito un comunicato diffuso dallo Sprar di Martina Franca e, a seguire, il comunicato dell’associazione Babele:

Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.

In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. A Martina Franca il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 2014 ed è realizzato dal Comune di Martina Franca, insieme all’Associazione Salam ONG, mettendo a disposizione dello SPRAR 56 posti di accoglienza, destinati a famiglie, e adulti singoli.

A Martina Franca da quando è partito il progetto è stata garantita accoglienza ai richiedenti asilo, con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone.

Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato a Martina Franca, è prevista un’iniziativa dal titolo “Il cammino dei diritti” che si terrà il 21 giugno alle ore 19, a Manufacta (ospedaletto – centro storico di Martina Franca). L’iniziativa intende ripercorrere il lungo e complesso viaggio dei rifugiati politici, dal momento della fuga e della separazione dal proprio paese d’origine, fino all’arrivo nella città di accoglienza, analizzando attraverso brevi documentari ed il contributo dei referenti di varie associazioni, il loro “cammino” di diritti negati. L’incontro focalizzerà l’attenzione sul complesso rapporto tra “religione e libertà” grazie al supporto dell’UAAR, spaziando fino al rapporto tra “religione e omosessualità”. Alla luce dei fatti tragici avvenuti ad Orlando, durante l’incontro si parlerà anche della difficile vita di tanti migranti che richiedono asilo politico in quanto perseguitati nei loro paesi d’origine perchè omosessuali. Questo aspetto sarà a cura dell’Arcigay di Taranto, e delle Associazioni Hermes Academy, TaccoCento e delle associazioni impegnate nel Puglia Pride che si terrà a Taranto il 2 luglio.

Sarà un appuntamento importante di incontro tra la cittadinanza di Martina Franca con i rifugiati che la nostra città accoglie.

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Laboratori artistici per bambini, dibattiti sulla frontiera, videoproiezioni, contaminazioni musicali; infine, un torneo antirazzista di calcio a cinque. È il ricco programma di eventi che l’associazione Babele insieme ad una vasta rete associativa composta, tra gli altri, da Open Borders, Arcigay Taranto e Arci Grottaglie ha organizzato per festeggiare la giornata mondiale del rifugiato, la celebrazione indetta ogni anno dalle Nazioni Unite il 20 giugno per ricordare quel giorno dell’anno 1951 in cui fu approvata la Convention Relating to the Status of Refugees, la convenzione per i diritti dei profughi di guerra. Fortemente voluta dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) si celebra dal 2001.

Quest’anno, in provincia di Taranto, a Grottaglie, con i festeggiamenti si comincia il 25 giugno. “Nelle voci del mare perdute” è il titolo della rassegna d’arte che si terrà nei pressi della piazzetta Madonna del Carmine. Si parte alle 17 con i colori del viaggio, il laboratorio per bambini a cura di Macchià. Si prosegue alle 20 con strade migranti: di rotte migratorie lungo la frontiera balcanica e mediterranea se ne parlerà con Sara Mancinelli dell’alto commissariato ONU per i rifugiati. Spazio, poi, dalle 21, alle letture drammaturgiche e poetiche a cura di Giuseppe Goffredo e dalle 22.30 alle performance, contaminazioni musicali tra pizzica e mbalakh ( danza popolare senegalese) curate da Valerio Manisi e Diouf Serigne Mbacke.

Il 29 Giugno, poi, sarà il Cinema Vittoria a dar spazio alle celebrazioni, con la proiezione di Io sto con la sposa il film diretto da Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry che racconta una storia realmente accaduta tra il 14 e il 18 Novembre del 2013, quando un poeta palestinese e un giornalista italiano decidono di accompagnare clandestinamente, da Milano a Stoccolma, cinque profughi siriani sbarcati a Lampedusa, inscenando un finto matrimonio. Un film viaggio che ci parla di un Europa solidale e transnazionale che si fa beffa dei controlli e delle leggi omicide messe in campo dall’ Europa immagine di fortezza.

La situazione dei rifugiati, dei richiedenti asilo in tutta Europa, oltre che drammatica, è preoccupante. Se guardiamo ai dati aggiornati al 10 Giugno delle commissioni territoriali, infatti e relativi al 2016, scopriamo l’altissimo numero di dinieghi ( attorno al 60%) per i migranti provenienti da Paesi come Nigeria, Gambia, Mali, Egitto, solo per citarne alcuni, dove sono in corso conflitti o dove le violazioni dei Diritti Umani sono all’ordine del giorno e più penetranti sulla vita delle persone.

È in ballo il diritto all’esistenza per milioni di persone, profughi in fuga da guerre, fame e torture. Occorre ricordarlo ogni giorno. Per far si che il 20 giugno non sia un semplice anniversario. Bisogna garantire accoglienza degna e il rispetto dei diritti fondamentali per queste persone. È un monito. Che facciamo nostro, insieme a quei soggetti con cui abbiamo deciso di praticare anche un altro sport possibile, il prossimo 30 giugno, con il torneo antirazzista di calcio a 5: Migrant Welcome che si terrà a Pulsano. Hanno già aderito a quella che sarà una ricca giornata di sport solidale e antirazzista: Faggiano Antifascista, L’Associazione Pelagonia, Bottega del Mondo Equociqui, Campagna Welcome Taranto e la Palestra Popolare Claudio Morabito.

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