Tag: polizia
Foggia: bomba nella notte, distrutto il portone di una palazzina Poche ore prima un ordigno era stato fatto esplodere contro un ristorante cinese
Ancora bombe a Foggia. Intorno all’una di notte è stato distrutto il portone di una palazzina a un piano, in via Tenente Iorio. Intervenuti polizia e carabinieri, oltre ai vigili del fuoco. L’esplosione è stata nitidamente udita in molte zone della città. Vendetta privata o racket, le ipotesi più probabili. Poche ore prima, in corso del Mezzogiorno, un ordigno era stato fatto esplodere contro un ristorante cinese. I titolati hanno riferito agli investigatori di non avere mai subìto richieste estorsive.… Leggi tutto »
Minacce di morte al senatore Dario Stefàno Si presume siano legate al caso dell'emergenza xylella: sms minatorio in piena notte
Dario Stefàno si è presentato alla polizia e ha denunciato l’accaduto. Consistente in questo: al senatore leccese, con un sms notturno, sono arrivate inequivocabili minacce di morte. La vicenda è da considerarsi legata al caso dell’emergenza xylella.… Leggi tutto »
Andria: rapina a mano armata, un’ascia, in tabaccheria. Arrestato il presunto responsabile Massimo Porro, 32 anni, pregiudicato. Accadde lo scorso marzo
La polizia ha arrestato ad Andria un 32enne pregiudicato, Massimo Porro. L’uomo è ritenuto responsabile di una rapina risalente allo scorso marzo, in pieno centro. Il ladro impose al tabaccaio, sotto minaccia di un’ascia, di consegnare il denaro contenuto nella cassa e altri valori. Gli investigatori ritengono di avere incastrato Porro anche sulla base di ummagini della videosorveglianza.… Leggi tutto »
Lecce: incidenti al raduno di Casapound, 12 ordinanze di obbligo di dimora Ci furono scontri a margine della manifestazione lo scorso settembre
Obbligo di dimora per dodici persone. Deciso dalla procura di Lecce, nei confronti di presunti responsabili degli incidenti a margine del raduno nazionale di Casapound, svoltosi nella città salentina fra il 5 e il 7 settembre scorsi. La notte fra il 4 e il 5 settembre, nella zona di piazza Sant’Oronzo, gruppi contrapposti diedero vita ad una furibonda rissa. I dodici sono indagati per rissa aggravata. Le ordinanze sono state notificate dalla Digos, oltre che a Lecce, ad Arezzo, Bologna,… Leggi tutto »
Minacce di morte all’ex ministro Bray e alla giornalista Verdile: solidarietà del sindacato di polizia Coisp "Li esortiamo a continuare nella loro intelligente e coraggiosa campagna contro la criminalità". Denuncia di una situazione organizzativa grave, niente soldi neppure per la carta delle stampanti
Ieri le minacce di morte all’ex ministro dei Beni culturali, il leccese Massimo Bray (foto) e alla giornalista Nadia Verdile. Moltissime attestazioni di solidarietà, per un episodio della malavita organizzata campana riferibile certamente all’attività dell’ex ministro, che da uomo di governo recuperò allo Stato l’ex tenuta borbonica di Carditello.
Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato di polizia Coisp, segreteria regionale della Campania di cui è responsabile Giuseppe Raimondi:
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano all’inizio della settimana scorsa annunciò la… Leggi tutto »
Martina Franca: il responsabile della cassa cambiali, “inferno e ritorno” Gianni Carbotti, 55 anni, arrestato ieri all'alba per un presunto caso di usura, liberato ieri pomeriggio. Rimangono in carcere gli altri due, padre e figlio
A tardissima sera, una sola considerazione: sono andato all’inferno e sono tornato. Dieci ore di carcere scarse, per Gianni Carbotti, arrestato ieri all’alba e poi liberato nel pomeriggio. Non aggiunge nessuna considerazione, il responsabile della cassa cambiali di Martina Franca: c’è tutta una procedura giudiziaria, che potrebbe essere in procinto di chiudersi oppure, al contrario, potrebbe essere lunga e complicata, che si è appena aperta. Comunque lui è in libertà, dopo averla persa all’alba. Un caso che ha provocato molto… Leggi tutto »
Martina Franca: anche il responsabile di una cassa cambiali fra i tre arrestati per usura ed estorsioni Giovanni Carbotti, 55 anni, accusato con Leonardo e Giancarlo Calabretto, padre e figlio, di avere agito in concorso. Questi ultimi due, già arrestati nei mesi scorsi per lo stesso motivo
Aggiornamenti a questi link:
https://www.noinotizie.it/14-02-2015/martina-franca-il-responsabile-della-cassa-cambiali-inferno-e-ritorno/
https://www.noinotizie.it/13-02-2015/martina-franca-scarcerato-il-responsabile-della-cassa-cambiali/
Padre e figlio, Leonardo e Giancarlo Calabretto, di 79 e 35 anni, vennero arrestati il 25 luglio nell’ambito dell’operazione “Ragnatela”. Si trovavano ai domiciliari, fino all’alba quando sono stati arrestati dalla polizia. Con loro, commercianti di auto, un terzo arrestato: si tratta di Giovanni Carbotti, 55 anni, responsabile di una cassa cambiali. Gli arresti sono scattati a Martina Franca. Accuse: usura ed estorsioni, continuate e in concorso. Sequestrati beni per due milioni di euro:… Leggi tutto »
Martina Franca: usura ed estorsioni, tre arresti E sequestro beni per due milioni di euro
Aggiornamento a questo link:
https://www.noinotizie.it/13-02-2015/martina-franca-anche-il-responsabile-di-una-cassa-cambiali-fra-i-tre-arrestati-per-usura-ed-estorsioni/
Tre arresti con le accuse di usura ed estorsione continuata, in concorso. Sequestro beni per due milioni di euro. Operazione della polizia a Martina Franca, all’alba. Dettagli in una conferenza stampa in questura a Taranto a mezzogiorno.… Leggi tutto »
Brindisi: la Guardia di finanza acquisisce 250 verbali alla Multiservizi. Accusa: pagava multe a politici e amici
La Guardia di finanza ha acquisito 250 verbali della Multiservizi di Brinidisi. L’inchiesta sul caso scoppiato nei mesi scorsi, dunque, prende la direzione dell’approfondimento, per capire la reale consistenza delle accuse. Che sono molto gravi, roba da scandalo. Con i soldi pubblici, quelli che la Multiservizi deve impiegare per rendere (appunto) servizi ai cittadini, quella società pagava anche le multe, a vari politici, amici, vip, parenti, anche giornalisti, anche componenti della polizia municipale (che, è bene ricordarlo, di mestiere fa… Leggi tutto »
Corato: accusa, dietro compenso prometteva l’indennità di accompagnamento. Arrestato per truffa Giuseppe Ferrara, infermiere, 62 anni. La denuncia di un anziano che aveva pagato ha originato l'indagine
Un uomo di 62 anni è stato arrestato dalla polizia a Corato. Si tratta di Giuseppe Ferrara, 62enne infermiere. L’accusa nei suoi confronti è quella di avere truffato anziani e loro familiari, con la promessa di fare ottenere indennità di accompagnamento in cambio di un compenso economico per lui. Un anziano che aveva pagato ha poi denunciato l’accaduto, facendo praticamente partire l’indagine.… Leggi tutto »
Martina Franca: oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo di Martino Aquaro Fra oggi e domani l'interrogatorio di convalida del fermo del presunto assassino, Angelo Semeraro. Ancora da chiarire il movente
Oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo di Martino Aquaro (foto home page). Il 69enne ucciso sabato pomeriggio a Martina Franca è stato ammazzato a coltellate e bastonate e l’esame medico legale servirà anche per capire quale fosse, ad esempio, il colpo letale, se con la mazza della scopa o con il coltello dalla lama estraibile e “griffato” con una svastica. L’assassino, presunto peraltro confesso, è il 33enne Angelo Semeraro, di Martina Franca. Nei suoi confronti, fra oggi e domani, l’interrogatorio di… Leggi tutto »
Brindisi: arrestato 62enne. Accusa, ha tentato di ammazzare la zia Secondo la polizia Roberto Tarantino voleva uccidere la donna di 82 anni strangolandola con un cavo elettrico. Motivi economici
Roberto Tarantino, 62enne, è stato arrestato dalla polizia a Brindisi. Secondo l’accusa l’uomo ha tentato di uccidere la zia di 82 anni strangolandola con un cavo elettrico. Alla base del gesto, stando all’accusa, vessazioni di tipo economico. Nelle scorse settimane, peraltro, lo stesso uomo aveva soccorso la zia che presentava ferite evidenti da strangolamento.… Leggi tutto »
Arrestato a Lecce un militare dell’aeronautica, in servizio a Martina Franca: accusa, molestie sessuali Riccardo Schiavoncini, 31 anni
Secondo l’accusa è il molestatore seriale di Lecce. Una decina gli episodi contestati a Riccardo Schiavoncini, 31 anni, leccese. Il militare dell’aeronautica, in servizio a Martina Franca, è stato arrestato dalla polizia ed è ai domiciliari. Stando all’accusa l’uomo palpeggiava per strada ragazze nella città salentina.… Leggi tutto »
Martina Franca: omicidio Aquaro, il fermo di Angelo Semeraro non chiude il cerchio Una storia ancora da ricostruire. La conferenza stampa e le varie cose non dette da inquirenti e investigatori, per tutelare il percorso dell'indagine
A conclusione della giornata, la conferenza stampa in commissariato di polizia a Martina Franca. Ci sono il procuratore capo di Taranto con il pubblico ministero, il questore tarantino, il commissario martinese e gli uomini che in 24 ore hanno fermato il presunto assassino. Confesso. Ma fino a sentenza definitiva, innocente, com’è noto.
Dunque, Angelo Semeraro ha ammazzato Martino Aquaro (foto home page), secondo le risultanze investigative. Il 33enne ha accoltellato il 69enne e lo ha anche bastonato con varie botte… Leggi tutto »
Martina Franca: omicidio di Martino Aquaro, c’è un fermato. Ha 33 anni, è di Martina Franca Indagini della polizia per risalire al brutale assassinio del 69enne: la vittima aveva il cranio fracassato
Angelo Semeraro, 33enne di Martina Franca.
il fermato per l’assassinio di Martino Aquaro. Le indagini della polizia vanno avanti da ieri pomeriggio, quando la moglie di Aquaro ha riferito di avere trovato il marito in terra, cadavere, in una pozza di sangue. Movente, un tentato furto. conferenza stampa degli investigatoriY alle 21. Aggiornamenti al più presto.
(foto: Martino Aquaro)… Leggi tutto »
Ammazzato in casa. Da chi? MARTINA FRANCA Il furto ma non solo. La morte di Martino Aquaro è un mistero. POCHE CERTEZZE Il cadavere del 69enne, la morte dovuta a colluttazione, almeno una persona che sa com'è andata: l'omicida
Il corpo di Martino Aquaro è in ospedale a Martina Franca: si dovrà compiere l’autopsia sul cadavere, che presenta il cranio martoriato.
In commissariato a Martina Franca, ascoltati fino a notte i familiari. Moglie e figlio, che raccontano. C’è da ricostruire, poche ore dopo l’accaduto, l’assassinio di Martino Aquaro, 69enne pensionato. In via Madonna Piccola, estrema periferia del paese, intorno alle cinque del pomeriggio Aquaro è andato (secondo ricostruzioni del racconto della moglie) con la signora in quella casa, frequentata… Leggi tutto »





