Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
All’indomani del Consiglio Comunale dell’8 marzo, come annunciato nel corso della seduta, il Sindaco Franco Ancona ha inviato al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in qualità di custode giudiziario del ricapito finale e al Presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, Paolo Perrone, in qualità di amministratore del depuratore delle acque reflue, una missiva in cui vengono sottolineati i ritardi, già più volte segnalati, riguardo la definizione delle opere necessarie per l’adeguamento dei due impianti.
Nella stessa lettera in cui si rimarca l’emergenza socio economica che sta subendo il territorio a causa del blocco stradale, il Sindaco ha richiesto al Presidente della Regione e all’Autorità Idrica Pugliese, ciascuno per le proprie competenze, di far pervenire al più presto il progetto che individui le possibili alternative per la depurazione delle acque reflue e il recapito finale. La proposta progettuale dovrà essere esaminata in Consiglio per acquisirne il consenso, semplificare la procedura organizzativa e ridurne i tempi di attuazione, in modo tale che vengano assunte le responsabilità sulla scelta progettuale.
Sempre nelle giornata di mercoledì 9 marzo il Sindaco ha avuto un incontro in Regione Puglia, a Bari, con l’Assessore ai Trasporti Giannini.
Nella riunione ha informato di persona, lo stesso Assessore Regionale su tutte le azioni propulsive e di sollecito che l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo riguardo tali problematiche, non ultima la richiesta di redazione del progetto preliminare fatta alla Regione riguardo il recapito finale e l’approvazione dell’ordine del giorno da parte del Consiglio Comunale dell’8 marzo.
Nella delibera di Consiglio, approvata dalla maggioranza, viene espresso l’indirizzo all’Amministrazione Comunale, nei limiti delle proprie competenze, per continuare a svolgere il ruolo sollecitatorio verso gli Enti deputati alle gestione delle opere oggetto di sequestro e si chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di mettere in campo ogni iniziativa utile sul piano istituzionale, amministrativo e giudiziario volta al celere ripristino della normalità della circolazione sulla strada statale 172.