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Regione Puglia e San Raffaele del Mediterraneo: che ne è di quei 4,2 milioni di euro? Il (mai realizzato) ospedale di Taranto e la sua complicata storia

regione puglia

Di Nino Sangerardi:

La Fondazione San Raffaele Mediterraneo di Taranto è costituita dalla Regione Puglia il 27 maggio 2010, che sceglie come unico socio la Fondazione San Raffaele Monte Tabor di Milano,inventata e gestita da Don Luigi Verzè. Restano fuori dal consiglio di amministrazione della Fondazione sia il Comune della città ionica che l’Asl Ta.
Il presidente Vendola e l’assessore regionale al Bilancio Pelillo, in conferenza stampa affermano “Il bando del nuovo ospedale tarantino sarà pubblicato dopo le opportune verifiche che la Fondazione San Raffaele Mediterraneo farà con il management del San Raffaele di Milano per avere certezza e garanzia di continuità del progetto di sperimentazione gestionale”.
E se il San Raffaele di Don Verzè precipita nel fallimento? Vendola e Pelillo rispondono così: ”La Regione continuerà l’investimento di 200 milioni di euro per garantire a Taranto un ospedale pubblico di alto livello e, ovviamente, cambierà la natura della Fondazione pugliese”.
Il 24 aprile 2011 Vendola sostiene: ”Se l’esperienza del San Raffaele del Mediterraneo, dopo tre anni di sperimentazione, dovesse essere fallimentare, Regione e Asl si riapproprieranno di tutto. Non è che abbiamo scelto il San Raffaele di Milano per regalargli soldi: è L’Irccs numero uno secondo le statistiche dell’Organizzazione mondiale della Salute, ci siamo rivolti a quelli perchè sono al primo posto,diciamo dal punto di vista della qualità scientifica,del lavoro svolto”.
Strano che un politico esperto e al passo coi tempi come Nichi Vendola, e relativi assessori e portavoce regionali, non abbiano attinto notizie sulla consistenza economica e societaria di un soggetto come il San Raffaele del Monte Tabor, e sul curriculum ecclesiastico e giudiziario di Don Luigi Maria Verzè.
Quindi sottoscrive l’accordo, con Don Verzè, per costruire il nuovo complesso ospedaliero a Taranto, ma per ben due volte ,anno 2010 e anno 2011, slitta la posa della prima pietra.
Per quale motivo? Ecco: i debiti accumulati, un miliardo e 47 milioni di euro, dal San Raffaele di Milano, lo stillicidio di decreti ingiuntivi, le due indagini aperte dalla Procura della Repubblica di Milano: una sul suicidio del vicepresidente del San Raffaele milanese, Mario Cal, e l’altra sui Bilanci finanziari e conti localizzati in Paesi esteri.
Che c’entrano gli hotel in Sardegna, le piantagioni di angurie e mango in Brasile, la società neozelandese proprietaria dei jet su cui viaggiano Don Verzè e amici, la cupola di 60 metri d’altezza sovrastata da una statua di 9 metri dell’Angelo San Raffaele con la ricerca in campo scientifico e sanitario per cui i vertici politici della Regione Puglia hanno preferito associarsi con il Gruppo fondato da Don Verzè nel 1971, affidandogli la gestione del San Raffaele di Taranto?
Fatto non meno importante: dato che la Fondazione San Raffaele di Milano non è una onlus bensì
un’impresa commerciale, come sentenziato dal Consiglio di Stato, perché la Regione non ha indetto pubblico appalto per la progettazione e conduzione del nosocomio San Raffaele del Mediterraneo?
Un potenziale conflitto d’interesse spunta tra Regione Puglia, Fondazione San Raffaele Mediterraneo e Fondazione San Raffaele Monte Tabor. Vediamo: Renato Botti, ex direttore generale dell’Ospedale San Raffaele di Milano, è consulente dei nuovi amministratori della Fondazione San Raffaele Monte Tabor, vicepresidente della Fondazione San Raffaele Mediterraneo, consigliere di amministrazione di Molmed spa (specializzata in biomedica: la maggioranza delle azioni,23%,detenuta da Luigi Berlusconi, figlio di Silvio Berlusconi, mentre Science Park Raf spa, proprietà della Fondazione San Raffaele di Milano, possiede il 21%), consigliere di amministrazione di Telbios spa che insieme a Molmed sono partecipate da Science Park Raf spa.
A chi spetta la vigilanza e controllo amministrativo e sanitario di ospedali vecchi e nuovi?
Beh, al ministero della Sanità. Ministro della Sanità è Ferruccio Fazio, nominato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, già direttore servizi radioterapia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, socio di Tecnodim spa che ha sede nel San Raffaele meneghino, presidente del Laboratorio San Raffaele di Cefalù il cui proprietario è la Fondazione San Raffaele Monte Tabor di Milano.
Non pochi pugliesi sollecitano la Giunta regionale a rivedere il contratto firmato con Don Luigi Verzè: la Cgil Medici e il segretario della Cgil pugliese Gianni Forte, il segretario regionale della Uil Aldo Pugliese, Domenico Lomelo dei Verdi.
Chiedono a Vendola e assessori di sospendere la convenzione con la Fondazione ospedaliera milanese finanche il sindaco Pd di Bari Michele Emiliano, il capogruppo Pd nel Consiglio regionale Antonio Decaro, l’on. del Pd Francesco Boccia.
Il 27 luglio 2012 la Giunta regionale, vista l’istanza di fallimento e concordato preventivo e messa in liquidazione della Fondazione San Raffaele Monte Tabor, ritiene “… opportuno rivalutare sul piano operativo e opportunità politico-istituzionale la prosecuzione dell’attività della Fondazione San Raffaele del Mediterraneo, dal momento che si sarebbe avvalsa del know how scientifico tecnico e gestionale dell’ospedale San Raffaele e dell’Università Vita e Salute di Milano”.
Pertanto, all’unanimità, presidente e assessori approvano la revoca di tutte le delibere con oggetto la Fondazione San Raffaele del Mediterraneo, la restituzione alla Regione di 4.200.000,00 euro e dei beni materiali e immateriali prodotti, lo scioglimento della Fondazione e relativa designazione dei liquidatori.
Ad oggi, fine novembre 2015, sono stati restituiti i 4,2milioni di euro e i beni materiali e immateriali? Non di pubblica evidenza i verbali di consegna.

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Di seguito una precisazione da parte di Molmed:

In merito alla notizia apparsa oggi sui siti https://www.noinotizie.it/23-11-2015/regione-puglia-e-san-raffaele-del-mediterraneo-che-ne-e-di-quei-42-milioni-di-euro/ e http://www.statoquotidiano.it/23/11/2015/san-raffaele-mediterraneo-quei-42-mln-euro-finanziati-dalla-regione-puglia/405774/ dal titolo “Regione Puglia e San Raffaele del Mediterraneo: che ne è di quei 4,2 milioni di euro?” a cura di Nino Sangerardi, rispetto a quanto riportato a proposito di Molmed, segnaliamo che Renato Botti non risulta essere consigliere di amministrazione di Molmed dal 4/11/2011 (http://www.molmed.com/sites/default/files/uploads/press-releases/1202-dimissioni_membro_del_consiglio_di_amministrazione/111104_cs_dimissioni_membro_cda_finale.pdf).

Per quanto riguarda l’assetto azionario, precisiamo di seguito l’attuale ripartizione azionaria (http://www.molmed.com/node/2005):

 

Fininvest S.p.A. 25,43
Airain Ltd. 5,70
H-Invest S.p.A. 2,73
H-Equity S.r.l. 2,55
Science Park Raf  S.p.A. in liquidazione 1,07
Altri 62,52
 

 


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