Ricoverato agli Ospedali riuniti di Ancona, in rianimazione, è morto stamattina. Il 43enne residente a Pesaro ma di origine barese, che si era dato fuoco l’altro ieri nell’atrio del tribunale dei minori del capoluogo marchigiano, non ce l’ha fatta. Si era cosparso il corpo di benzina. Temeva di perdere la custodia del figlio di otto anni, in conseguenza di un periodo trascorso in carcere per reati connessi alla droga.