Oggi la federcalio diffonde l”elenco delle squadre non ammesse alla legapro. Elenco comprendente il Martina che non ha pagato la fidejussione da 400mila euro. I pugliesi non hanno neanche il campo da gioco, tuttora. Insomma, fine vicinissima. Ci sarebbe un ulteriore termine di quattro giorni per mettersi a posto ma le premesse sono nefaste, come ammette il direttore generale (dimissionario) Martino Petrosino. Disattenzione totale nei confronti del calcio, a partire dall”amministrazione pubblica, viene lamentato. Occorre un contributo, da chiunque possa, per salvare la categoria professionistica.
Forse se effettivamente avessero rimesso nelle mani del sindaco il titolo sportivo un mese fa qualche soluzione sarebbe stata possibile. Ma, invece, si è preferito perseguire una soluzione poco chiara in cui chi rimetteva il titolo continuava e continua a parlare come parte attiva della società, a lamentare eventuali inadempienze da parte dell’amministrazione tanto che al semplice lettore non è chiaro se effettivamente i vecchi soci (per non parlare del nuovo di cui ancora non si è capito il ruolo) sarebbero disposti di fronte ad un nuovo socio a farsi completamente da parte. A giudicare dalle rivendicazioni non sembrerebbe proprio.