Conservato male o alterato, lo yogurt provocò la crisi rivelatasi poi mortale per Clara Carella. Questa l’ipotesi: avvelenamento. Indagato il titolare del bar nel quartiere San Pasquale di Bari, il bar in cui, a novembre 2013, Clara Carella, 41 anni, andò a mangiare lo yogurt. Erano in quattro complessivamente, nel gruppo. Anche gli altri accusarono malori ma la donna entrò in coma. Non si riprese mai e morì a ottobre dello scorso anno, dopo undici mesi allo stato vegetativo. Ora l’inchiesta ha fatto questo passo avanti: Giuseppe Altamura, titolare del bar al quale è stato notificato l’avviso di conclusione delle indaini, deve rispondere di omicidio colposo per omesso controllo.
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