Di seguito un comunicato diffuso dal coordinamento nazionale docenti delle discipline dei diritti umani:
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime vivo apprezzamento per l’iniziativa adottata dagli Istituti di istruzione superiore “Quinto Orazio Flacco” e “Da Vinci-Nitti” di Potenza, che hanno introdotto il congedo didattico mestruale quale misura di tutela del benessere psicofisico delle studentesse.
Tale decisione si colloca pienamente nel solco dei principi costituzionali di uguaglianza sostanziale, tutela della salute e diritto all’istruzione, sanciti dagli articoli 3, 32 e 34 della Costituzione, e rappresenta una concreta applicazione dei diritti umani nel contesto scolastico.
Il riconoscimento delle difficoltà legate al ciclo mestruale non configura alcuna forma di privilegio, bensì un intervento di equità volto a rimuovere quegli ostacoli che, di fatto, possono compromettere la continuità della frequenza e il pieno esercizio del diritto allo studio. La scuola, in quanto comunità educante, è chiamata a farsi carico delle condizioni reali degli studenti, promuovendo un ambiente inclusivo, rispettoso e attento al benessere della persona.
La previsione di assenze giustificate, regolamentate da criteri chiari e subordinate a idonea certificazione medica, rappresenta un equilibrato punto di sintesi tra esigenze organizzative, tutela della salute e responsabilità individuale, nel rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e trasparenza amministrativa.
Particolarmente significativo è il ruolo svolto dalla Consulta provinciale degli studenti, che ha dimostrato come la partecipazione democratica possa tradursi in proposte concrete e mature, capaci di incidere positivamente sulla qualità della vita scolastica. L’esperienza già maturata dal Liceo musicale “Walter Gropius” conferma, inoltre, la validità di un approccio orientato alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere.
Il CNDDU ritiene che tali iniziative contribuiscano in modo sostanziale al superamento di stereotipi culturali ancora diffusi, favorendo una più ampia educazione al rispetto del corpo, alla salute e alla parità di genere. In questa prospettiva, il provvedimento adottato a Potenza assume un valore che va oltre il contesto locale e si configura come buona pratica replicabile su scala nazionale.
Alla luce di quanto emerso, il Coordinamento rivolge un invito formale al Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, affinché si valuti l’opportunità di avviare un percorso istituzionale strutturato che conduca alla definizione di linee guida nazionali sul congedo mestruale in ambito scolastico. Tale intervento consentirebbe di garantire uniformità applicativa, certezza normativa e pari diritti alle studentesse su tutto il territorio nazionale.
Si ritiene inoltre opportuno che il Ministero promuova momenti di formazione e sensibilizzazione rivolti ai dirigenti scolastici, al personale docente e agli studenti, al fine di favorire una corretta informazione sul tema del benessere psicofisico e della salute di genere, contrastando pregiudizi e disinformazione.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni scolastiche e ministeriali per la costruzione di un quadro normativo condiviso, efficace e rispettoso dei diritti fondamentali, nella convinzione che una scuola attenta ai bisogni reali degli studenti sia condizione imprescindibile per la formazione di cittadini consapevoli, responsabili e pienamente inclusi nella vita sociale.






