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Via Appia: intesa fra Puglia, Campania, Lazio, Basilicata, parco archeologico e Cidec Ratificata dalla giunta regionale pugliese

Still Appia

Di Nino Sangerardi:

La Giunta regionale ha ratificato lo schema di Protocollo tra Regioni Puglia Campania Lazio Basilicata , Parco Archeologico Appia Antica e l’Associazione delle Città d’Arte e Cultura(Cidac). Per fare? Individuare e realizzare azioni comuni volte alla valorizzazione ei Musei e ei luoghi della cultura della Via Appia.

L’antico asse viario, il primo concepito come via pubblica, fu il prototipo dell’intero sistema stradale romano che, con i suoi 120 mila km. di lunghezza costituisce ancora il nerbo dell’articolata viabilità del bacino Mediterraneo.

Il Sito Via Appia Regina Viarum il 27 luglio 2024  stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco : sito che non comprende solo il tracciato da Roma a Brindisi ma un’ampia gamma di tipologia di manufatti che erano funzionali alla viabilità dell’epoca, in particolare quelle riferibili al periodo 312 avanti Cristo e IV dopo Cristo.

Il Cidac rappresenta la più importante Rete di Città d’Arte e Cultura con 40 soci che gestiscono centinaia di Musei Civici, e dal 2019 Cidac si è  reso promotore di un progetto di sviluppo del percorso della Via Appia da Roma a Brindisi,  tramite la messa in opera del Sistema Museale dell’Appia.

Tra gli interventi contemplati nell’Intesa si rileva  la promozione dei valori e obiettivi del progetto di rivalutazione della Via Appia con il coordinamento del Parco Archeologico dell’Appia Antica; l’elaborazione di analisi territoriali, storiche archeologiche e paesaggistiche finalizzate alla conoscenza della Via Appia; la collaborazione a Piani locali o di territorio, a proposte culturali e mostre e convegni e concerti e festival; la progettazione del Sistema Museale della Via Appia  “secondo un programma concertato con le Regioni e il Parco Archeologico dell’Appia Antica”; organizzare un’offerta culturale in grado di rilanciare la fruizione dei Musei e dei luoghi della cultura  delle aree interessate anche in chiave turistica.

Le Parti si impegnano a favorire iniziative per migliorare la fruibilità delle opere e degli spazi adoperando nuove tecnologie utili al coinvolgimento del pubblico.

Entro trenta giorni dalla firma del Protocollo verrà costituito il Comitato di Coordinamento formato da un componente per ciascuno degli Enti partecipanti. La segreteria del Comitato è allocata presso il Parco Archeologico dell’Appia Antica( Regione Lazio, assessorato alla cultura).

La presenza alle riunioni del Comitato è a titolo gratuito.

Quanto dura la convenzione? Ha validità di trentasei mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione.


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