Di seguito un comunicato diffuso dalla senatrice Gisella Naturale:
“Con la morte di Pasquale Fiore Iliceto, operaio lucerino caduto da un’impalcatura a Nola lo scorso sette ottobre, anche la provincia di Foggia è coinvolta (e non è il primo caso) nella strage silenziosa delle vittime del lavoro.”
Lo dichiara la senatrice Gisella Naturale (M5S), componente della Commissione d’Inchiesta sulla sicurezza sul lavoro di Palazzo Madama.
“L’Italia detiene un triste primato per le morti sul lavoro –continua la senatrice- che ammontano a 34 decessi per milione di lavoratori, contro i 13 della Germania e i 20 della Francia. Nel 2024 hanno perso la vita 1090 lavoratori e i 681 che sono morti nei primi otto mesi del 2025 non lasciano sperare in miglioramenti.”
“Non è solo e non è tanto un problema di normative –dice l’esponente 5 Stelle- ma di formazione; non per caso l’accordo Stato-Regioni dello scorso aprile ha esteso ai datori di lavoro l’obbligo di formazione alla sicurezza e alla salute. A valle, però, resta il gigantesco problema della sistematicità ed efficacia dei controlli, che specialmente al Sud, specialmente in edilizia e in agricoltura, sono precari e infrequenti.”
“Malgrado i ripetuti e accorati appelli del Capo dello Stato –sottolinea la parlamentare- il Governo non ha fin qui ritenuto di affrontare in modo concreto ed energico il problema, ignorando anche le posizioni più volte espresse in ambito parlamentare.”
“Nell’esprimere il mio cordoglio personale alla famiglia di questo ennesimo martire del lavoro –conclude Naturale- posso solo assicurare che lo tradurrò in un impegno ancora maggiore sul tema specifico della sicurezza sul lavoro e su quello strettamente connesso dell’ingiustizia sociale nel nostro Paese.”