Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale ha autorizzato la costruzione di un edificio dedicato a ospitare la nuova Stazione Osservativa “Space Debris Laser Ranging” presso il compendio immobiliare(proprietà della Regione Basilicata) che si trova in Matera, contrada Terlecchia.
Immobile realizzato tramite Convenzione per lo sviluppo del Centro di Geodesia Spaziale per le osservazioni della Terra e la Robotica spaziale, sottoscritta da Agenzia Spaziale Italiana e Regione lucana che prevede la concessione di strutture regionali in comodato e l’ampliamento degli impianti edilizi del Centro Spaziale materano.
Il progetto rientra nell’intesa tra Agenzia Spaziale Italiana spa e Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento per la trasformazione digitale in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza(Pnrr).
La Stazione spaziale da mettere in opera è prima del suo genere in Italia, interamente dedicata al Laser Ranging per finalità inerenti Space survillance and tracking(sorveglianza e tracciamento dello spazio) e rafforza ulteriormente il ruolo del sito come polo tecnologico avanzato, favorendone la crescita scientifica e infrastrutturale in un contesto europeo e internazionale.
Il Centro Spaziale di Matera dell’Agenzia Spaziale Italia, dedicato al Prof. Giuseppe Colombo, è stato inaugurato nel 1983 grazie a uno sforzo congiunto del Piano spaziale nazionale del Centro Nazionale delle Ricerche, della Regione Basilicata e della NASA(National Aeronautics and spac administration,Cape Canaveral USA).
Dall’anno 1988 passa alla neocostituita Agenzia Spaziale Italiana.
Oggi, con una struttura di oltre 5000 metri quadrati nella quale lavorano 100 persone, risulta essere uno dei più importanti centri di ricerca e trasferimento tecnologico nel Sud Italia con lo sguardo rivolto verso tutto il bacino Mediterraneo.
Negli ultimi due decenni il Centro Spaziale della Città dei Sassi ha ampliato le proprie attività ai settori delle comunicazioni quantistiche free space, della meteorologia del tempo e delle frequenze, fino ad arrivare alla gestione del traffico Spaziale con particolare riguardo al traffico di detriti spaziali.
Tra l’altro, vengono svolte , per l’European Marittime Safety Agency, mansioni di acquisizione e elaborazione dei dati satellitari che consentono il monitoraggio dell’inquinamento marino da petrolio e l’identificazione delle navi responsabili di episodi illegali nel Mediterraneo e nel Mar Nero.