 
		
O almeno si spera.
Dunque: lo stabilimento pugliese, in crisi, era in procinto di essere acquistato dai piemontesi del gruppo Metec. Firmata anche l’intesa, con tanto di imprimatur ministeriale. Senonché il piano industriale dei piemontesi per lo stabilimento di Modugno non arrivava mai e così, i sindacati e le istituzioni locali hanno iniziato a sentire puzza di bruciato. Nel frattempo i piemontesi hanno guardato più a sud e, sempre con l’assenso del governo (ha parlato Renzi in persona) hanno investito a Termini Imerese. E dei 196 lavoratori di Modugno che ne sarà? L’assessore al Lavoro della Regione Puglia, Leo Caroli, aveva detto che “ci sentiamo traditi” dal governo. Ecco, il clima è questo. E oggi, al ministero dello Sviluppo economico, chissà cos’avrà da proporre, o almeno da dire, il governo.







 
								