Un uomo si è presentato in questura a Prato, oggi. Accompagnato da un legale, il 28enne marocchino ha detto di essere l’automobilista che sabato sera ha investito Giancarlo Ravidà. Il 19enne foggiano, trovato in fin di vita sul marciapiede, era stato ricoverato in ospedale a Prato, poi al policlinico fiorentino di Careggi dove è morto ieri pomeriggio. L’uomo che si è costituito è stato poi accompagnato in procura. L’avvocato del 28enne ha contestato l’omissione di soccorso perché il nordafricano dice di non essere fuggito. Il 28enne comunque è in stato di fermo anche per omissione di soccorso.