Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
“Il Governo e il Parlamento delle Destre hanno deciso di rompere l’unità nazionale e di dar vita a venti ordinamenti giuridici diversi per ciascuna regione italiana. Aumenta la complessità per i cittadini e per le imprese. Aumenta la possibilità che lo stesso cittadino, la stessa impresa muovendosi sul territorio, trovi in materie importantissime come la scuola, la sanità, l’energia, regole diverse a seconda delle esigenze specifiche di ogni territorio. Aumenta la confusione e soprattutto si indebolisce la forza finanziaria dello Stato, perché ciascuna Regione tratterrà nel proprio territorio la tassazione, impedendo allo Stato di poter intervenire nelle situazioni di maggiore necessità e quindi togliendogli il suo ruolo di grande equilibratore dello sviluppo e delle opportunità di ogni territorio”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla manifestazione promossa da Cgil e Uil Puglia “Contro l’autonomia differenziata, a difesa dell’unità del Paese”, che si è tenuta a Bari in via Sparano.

Alla manifestazione hanno partecipato dirigenti sindacali, sindaci, amministratori, partiti, movimenti, esponenti del mondo della cultura e dell’associazionismo.






