Mariangela Lamanna (foto: fonte delfinierranti.org) di Taranto, vicepresidente del comitato 16 novembre, disse qualche giorno fa: “Il governo furbescamente rende il Fondo strutturale ma lo taglia. Renzi sia coerente e vada oltre alla doccia gelata”. Cioè: cento milioni di euro, destinati ai malati di sclerosi laterale amiotrofica, non ci sono più, perché la legge di stabilità questo prevede. Il comitato 16 novembre, di sostegno ai malati Sla, protesta davanti al ministero dell’Economia, oggi. Ci sono gli ammalati, quelli col bocchettone davanti alla bocca perché non ce la fanno manco a respirare. E devono andare a protestare, sulle loro sedie a rotelle. Nei mesi scorsi il presidente del Consiglio fece la doccia gelata, secondo una moda (anche piuttosto ipocrita in qualche caso, o in molti casi) che era quella dell’Ice bucket challenge. Secchiata di acqua gelida e tre da nominare per la doccia gelata. Una cosa virale che, a parte la solidarietà aggratis, non ha portato nulla. Oggi, la doccia gelata è tutta per loro, i malati. Sarebbe bello, ora, se i vari Conte, Fiorello, Emiliano, la miriade di vip che si sono sottoposti alla doccia fredda in estate, dicessero a Renzi che in queste cose bisogna giocare poco, con la salute di gente che sta male (quasi) da morire.
